L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] parte quei laici che nella monarchia papale e nell’amplissimo potere ecclesiastico vedono un grave problema politico, oltre che etico. «Si può ritardare per poco, ma Febronio deve diventare il codice universale», scrive Pietro Verri al fratello, nel ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] «a tutti gli uomini liberi e forti» e il programma delPartito popolare italiano. L’appello si caratterizzava per la forte tensione etica e civile, per il richiamo ai problemi e alla realtà del dopoguerra, alle attese di una pace secondo giustizia e ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] la congregazione dal 1932 al 195164.
Un atteggiamento pressoché costantemente critico verso il fascismo, motivato da ragioni etico-religiose, fu invece quello dei padri della ‘Pace’ di Brescia (ricordiamo Paolo Caresana, Giulio Bevilacqua, Ottorino ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] labirinto del concilio Vaticano II
L’inquisizione educativa sopra descritta sarebbe risultata sempre più inattuale nella sua immobilità etico-pedagogica fino almeno agli anni Cinquanta-Sessanta, anche se è evidente che un Dna parrocchiale che a ben ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] . 24 seg.
21 Questa è una prospettiva su cui abbiamo insistito sin dai primi anni Novanta (P.C. Bori, Per un consenso etico tra culture, Genova 1995), sottolineando la differenza tra un conoscere scisso ed astratto e un sapere più alto che si volge a ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , come quello tenutosi a Firenze nel 1910, organizzato dal giornale «La Voce», che si proponeva di delineare una educazione etico-sessuale da impartire nelle scuole e nella vita quotidiana tramite propaganda, e che fu un volano per la discussione sul ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] », ne fornì una lettura filtrata: da un lato, era riconosciuta l’esigenza di recuperare per il paese «quei valori cristiani, etici e morali, alla radice della sua vita», dall’altro, però, si invitavano i vescovi a procedere in questa direzione «con ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] potenziale minaccia per l’Impero non in quanto originariamente prescrivesse alcunché contro lo Stato, ma in quanto per i suoi valori etico-religiosi creava la possibilità di una vita al di fuori di esso.
Gli uomini di cultura pagani e i più avvertiti ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...