Antropologo sociale inglese (Johannesburg 1911 - Gerusalemme 1975). Sostenitore della ricerca sul campo, ha soggiornato nello Zululand (1936-38) e tra i Baraotse della Rhodesia del Nord (30 mesi dal 1940 [...] al 1947). È stato l'iniziatore del "metodo dei casi" che sostituisce allo studio di un'intera etnia quello di casi specifici. Tra i suoi scritti: The judicial process among the Baraotse of Northern Rhodesia (1955); Custom and conflict in Africa (1955 ...
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Antropologia
In contrapposizione all’endogamia (➔), matrimonio nel quale il coniuge deve essere scelto o viene preferibilmente scelto all’esterno del gruppo di appartenenza. Come per l’endogamia, anche [...] ’e. non può essere definita in assoluto, ma soltanto in relazione allo specifico gruppo sociale (un lignaggio, un clan, un’etnia, una classe) o territoriale (un villaggio, una città, uno Stato) a cui i coniugi appartengono. Molto diffusa tra i gruppi ...
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capigliatura
Guido Fauro
Cosa si nasconde dietro un capello
Già dalle più remote civiltà, pettinare i capelli, intrecciarli e decorarli erano considerate azioni dotate di valori rituali e sociali, non [...] , è un modo di presentarsi agli altri; in genere distingue il sesso, il ceto e, in alcuni casi, l'etnia di una persona
Significati simbolici e rituali della capigliatura
Per capire il ruolo di distintivo sociale della capigliatura si pensi a quante ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] non essere uguali agli altri nasce dall’esigenza di creare un ‘noi’ definito e limitato. La comunità, il gruppo, l’etnia sono entità che esistono in funzione di una loro diversità rispetto agli altri, diversità che, non essendo sempre evidenziata da ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] dall'utilizzazione di questo termine e da quella di un termine utilizzato spesso con un significato analogo: quello di etnia. Come abbiamo visto, il termine tribù (tribe) è stato usato per designare, oltre che una specifica forma di organizzazione ...
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sottospecie In biologia animale e vegetale, categoria tassonomica costituita da una o più popolazioni, differenziate dalle altre della stessa specie per un insieme di caratteri diagnostici ereditari, e [...] , sottoregno e sottotribù i taxa immediatamente subordinati rispettivamente alla divisione, all’ordine al regno e alla tribù (➔ nomenclatura).
In antropologia sociale, si definisce sottotribù ciascuno dei segmenti minori di una tribù o etnia. ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] si suole definire 'etnici' e/o 'religiosi'. La posta in gioco è l'affermazione del diritto di un popolo (o 'etnia', per usare un termine meno carico di significato storico-politico e utilizzato fino a poco tempo fa soprattutto in ambito antropologico ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] tra i due concetti risiede nella presenza di uno Stato, o nell'aspirare alla sua costruzione da parte di un'etnia ormai definita come nazione (e, nel primo caso, concepita quindi come 'Stato-nazione': v. Connor, 1994). Come vedremo, questo passaggio ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] hanno ‘abbracciato la causa nazionale’ del nuovo paese, anche se non ne condividevano fino in fondo la cultura, la lingua, l’etnia: è successo nei paesi di grande immigrazione, come gli Stati Uniti, dove si è formata una nazione (che sente anche con ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] di segregazione e di oppressione. Dando voce all'orgoglio etnico dei Bisa, la kalela forniva, anche ai membri delle altre etnie, un modello di valori a cui fare riferimento nel travaglio che caratterizzava il loro passaggio dalla condizione rurale a ...
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etnia
etnìa s. f. [dal fr. ethnie, der. del gr. ἔϑνος «razza, popolo»]. – In etnologia e antropologia, aggruppamento umano basato su caratteri culturali e linguistici. Spesso usato, nel linguaggio giornalistico, con il sign. di minoranza nazionale,...
mandingo
agg. e s. m. [voce della lingua mande], invar. – Relativo ai Mandingo, altro nome dei Malinke, etnia appartenente al gruppo dei Mande e che popola l’Africa occid. dal Senegal al Mali e alla Costa d’Avorio. Come sost., un m., una mandingo,...