Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] alla conoscenza di sé stessi attraverso introspezione e riflessione etica. Appassionato viaggiatore e acuto osservatore, L. ha lasciato una nutrita serie di testimonianze e di contributi scientifici di ...
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Etnologo (Selkirk 1844 - Banchory, Aberdeenshire, 1912). Studiò a St. Andrews (ove fu poi docente) e a Oxford; fellow del Merton College a Oxford e presidente della Folklore Society. Il suo nome resta [...] last Jacobite rising (4 voll., 1900-07) e gli studî su Omero, tra cui The world of Homer (1910). I suoi studî etnologici più importanti sono: Custom and myth (1884); Myth, ritual and religion (2 voll., 1887; 2a ed. riv. 1899); The making of religion ...
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Etnologo e scrittore paraguaiano (Ybytymi 1878 - Asunción 1955). Ha pubblicato una versione in guaraní della Bibbia, e, sempre in guaraní, raccolte di liriche: Ocara poty (1917), Ivoti recangué; un dramma, [...] Cambá nambí. Autore anche di una raccolta di proverbî, Mil refranes guaraníes (1929) ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] : F.P. Campione, Bibliografia di F. M., in F. Maraini, Gli ultimi pagani, cit., pp. 209-230. Vedi ancora: Il taccuino dell'etnologo, intervista di F.P. Campione, ibid., pp. 161-196; R. Cedrini, La Panaria film, realtà del cinema, in Le Eolie della ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] to Kulchur, 1938), che presiederà alla costruzione della seconda parte dei Cantos. L'incontro con l'opera dell'etnologo tedesco L. Frobenius assolutizza l'importanza del fattore economico nel pensiero poundiano (ABC of economics, 1933), mentre si ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] vengono ribaltati a misura delle necessità del villano.
Chiamato "barone dei villani", il G., a metà strada tra narratore ed etnologo, fu uno studioso della civiltà contadina con animo di poeta, il più adatto a conoscere e interpretare la cultura del ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] fra ottobre e dicembre, che si acuì il contrasto fra Pavese e De Martino nella conduzione della ‘collana viola’: il grande etnologo, ex socialista da poco iscritto al PCI, riceveva accuse dagli ‘ortodossi’ del partito, a causa degli autori pubblicati ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] un suo schema dell'incivilimento con esemplificazione della storia italiana; ci sono note romagnosiane al Robertson di natura filologica, etnologica, sociologica; ma un'opera veramente storica di Romagnosi non c'è e tanto meno una sua scuola storica ...
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etnologia
etnologìa s. f. [comp. di etno- e -logia]. – Termine che nell’Ottocento indicava la branca delle scienze sociali che aveva per scopo la classificazione delle razze umane, con particolare riguardo a quelle di cultura più primitiva,...