Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli [...] Todsünden der zivilisierten Menschheit (1973; trad. it. 1974) e Die Rückseite des Spiegels (1973; trad. it. 1974), in cui ha riesaminato l'etologiaumana individuando fenomeni biosociali in cui egli avverte una minaccia alla sopravvivenza stessa dell ...
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Etologo austriaco (Vienna 1928 - Starnberg 2018); dal 1951 collaboratore dell'Istituto Max Planck per la fisiologia del comportamento a Monaco di Baviera, dove conobbe K. Lorenz, di cui divenne il seguace [...] più rappresentativo. Professore alla univ. di Monaco (1963), direttore del gruppo di lavoro per l'etologiaumana dell'Istituto Max Planck (dal 1970). Gli si deve un'efficace opera di articolazione teorica e di dettaglio delle dottrine di K. Lorenz, ...
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Cyrulnik, Boris. – Neuropsichiatra francese (n. Bordeaux 1937). Di origine ebraiche, scampato alla deportazione ma rimasto orfano e affidato ai servizi sociali, ha compiuti gli studi di Medicina all’Università [...] nel 1970 in Neurologia e Psichiatria. Ambientalista militante, tra i fondatori dell’etologiaumana, responsabile di un gruppo di ricerca in Etologia clinica all’ospedale di Tolone, sviluppando la teoria dell’attaccamento elaborata da J ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] eibesfeldt, Die Biologie des menschlichen Verhaltens. Grundriss der Humanethologie, München, Piper, 1984 (trad. it. Etologiaumana, Torino, Bollati Boringhieri, 1993).
s. freud, Das Unbehagen in der Kultur, Wien, Internationaler Psychoanalytischer ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] presuppongono l'identificazione dell'individuo con gli altri membri del gruppo. Nella documentazione della Cineteca di etologiaumana della Max Planck-Gesellschaft sono rappresentate anche culture bellicose - come quelle delle popolazioni Eipo, Himba ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] quale esista un legame affettivo scatenano la liberazione di oppioidi; viceversa, la separazione dai compagni di gruppo o, nei piccoli, dalla madre si accompagna a una diminuzione dei livelli cerebrali di oppioidi. (*)
→ Depressione; Etologiaumana ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] , e a cui si riferisce la ricerca antropologica, non è più la c. umana in generale, ma sono le varie c., l’una differente dall’altra. La di c. ai popoli cosiddetti primitivi, così l’etologia ha imposto un ulteriore allargamento del suo ambito; di ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] posposto alla reazione di attacco. L’aggressione maligna, specificamente umana, non deriva dall’istinto animale, e nascerebbe «dall’interazione specie, ha impegnato a fondo psicologi comportamentisti ed etologi. In K. Lorenz (Das sogenannte Böse. Zur ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] lavori di diversi autori sul terreno dell'etnologia e dell'etologia comparata (v. Ford e Beach, 1957; v. Mead amore che accanto a un Gattungszweck, a un fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Redeutung, un autonomo valore per chi si ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] di 'istinto' è caduto in discredito e non vi si faccia più ricorso nelle ricerche sul comportamento animale e umano, l'autorevole etologo inglese Hinde (v., 1974; tr. it., p. 18) rispondeva che essenzialmente in questo concetto si era voluto unire in ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...