teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] ma fornito di biberon, al solo breve periodo della poppata. Un ulteriore elemento a sostegno della teoria etologica dell’attaccamento è l’osservazione che i bambini maltrattati fisicamente dalla madre non la evitano, ma cercano paradossalmente ...
Leggi Tutto
Antropologia
Forma di matrimonio per la quale un uomo o una donna possono avere più consorti contemporaneamente. La p. ha due aspetti: la poliginia forma matrimoniale che prevede l’unione di un uomo con [...] piante ginodioiche, con fiori femminili e ermafroditi; c) piante trioiche, con fiori maschili, femminili e monoclini.
Zoologia
In etologia, sistema di riproduzione sessuale per cui, in una specie, gli individui di un sesso tendono ad accoppiarsi con ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] di altri autori ed uno schema di classificazione modellato su quello di A. Giard: vi descriveva la morfologia, l'etologia e l'ecologia delle specie raccolte in sezioni, tribù e generi; indicava inoltre alcuni fenomeni di particolare interesse quali ...
Leggi Tutto
GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] svariati di animali, dagli Ctenofori ai Crostacei, dagli Insetti ai Mammiferi, e di discipline come morfologia, etologia, ecologia, sistematica, faunistica, embriologia, biologia generale, zoologia applicata. Il suo interesse iniziale fu rivolto a ...
Leggi Tutto
BEZZI, Mario
Baccio Baccetti
Nacque a Milano, il 1° ag. 1868, da Enoch e da Chiarina Aliprandi. Rimasto orfano del padre a tredici anni, fu allevato dallo zio Ergisto Bezzi. Studiò prima a Milano, poi [...] pp. 1-164),nella quale elaborò una ripartizione della montagna in livelli faunistici e raccolse una preziosa messe di dati sulla etologia dei Ditteri di alta quota. Un altro problema connesso con questo e al quale il B. lavorò con successo fu quello ...
Leggi Tutto
Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] tipi sono indistinguibili quando si prendono in considerazione altri odori.
I tre problemi computazionali dell'olfatto
L'etologia degli animali macrosmatici descrive il comportamento in varie situazioni naturali in presenza di ambienti dove gli odori ...
Leggi Tutto
BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] e a soccorrere con ipotesi quanto mai felici i punti che non poteva risolvere con le tecniche della sua epoca.
Come etologo, il B. fu soprattutto un entomologo agrario, e limitò sempre le sue ricerche a quei problerni dei quali urgesse una soluzione ...
Leggi Tutto
Enrico Alleva
Claudio Carere
Se l’orso è impopolare
Riprodurre in cattività e rilasciare in libertà specie animali in declino o scomparse da tempo aiuta la biodiversità ma incontra anche spesso l’ostilità [...] invece difficoltà il progetto di ripopolamento dell’orso bruno in Trentino.
Una delle sfide più importanti dell’etologia applicata è supervisionare l’acquisizione delle giuste competenze comportamentali negli individui candidati al rilascio, ma anche ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] al 1836 a Frédéric Cuvier. Egli vi condusse numerose osservazioni relative all'ontogenetica, alla filogenetica e all'etologia, che pubblicò in parte in collaborazione con il direttore scientifico étienne Geoffroy Saint-Hilaire. Il giardino zoologico ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] , in entrambi i momenti a detrimento dell’organizzazione di valori pregressa dei t. investiti dalla globalizzazione.
Zoologia
In etologia, l’area che viene occupata da un individuo o gruppo di individui (coppia, gruppo familiare o sociale, colonia ...
Leggi Tutto
etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.