malagestione
(mala-gestione, mala gestione), s. f. Cattiva gestione; gestione inefficace o fraudolenta.
• Per troppo tempo […] la sacrosanta tutela dei nostri tesori d’arte e la gestione (meglio: mala-gestione) [...] , p. 17, Primo Piano) • Le quattro banche nate, con il decreto «salva banche», sulle ceneri delle vecchie ‒ cioè la nuova dell’Etruria, la nuova delle Marche e le due nuove di Ferrara e di Chieti ‒ hanno dichiarato che non sono responsabili dei danni ...
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ETHIS
A. Comotti
Nome etrusco di una dea su uno specchio della Collezione Gherardesca (Firenze), che rappresenta presumibilmente Ercole (Hercla) a un bivio. L'eroe è al centro, insieme con Menrva (Minerva); [...] .: W. Deecke, in Roscher, I, c. 1390, s. v.; Samter, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 718, s. v.; Th. Dempster, De Etruria Regali, Firenze 1723-24, tav. II; L. Lanzi, Saggio di Lingua Etrusca, Roma 189, II, p. 209, tav. XI, 3; E. Gerhard, Etruskische ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] , attraverso le varie fasi di civiltà, si arriva alle raffinate u. o cassette scolpite, caratteristiche di varie necropoli tarde dell’Etruria. In età romana, con il rito pressoché esclusivo della cremazione (fino al 2° sec. d.C.), si hanno numerosi ...
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. Con questo nome (derivato dallo spagnuolo búcaro) si indicava una specie di terra odorosa e colorata, per lo più rossastra, ma anche nera e bianca, con la quale si formavano vasi nel Portogallo, importati [...] in un poema giocoso, la Bucchereide, questi vasi. Iniziatisi circa questo tempo i grandi rinvenimenti nelle necropoli dell'Etruria, col nome di bucchero si prese a indicare una specie particolare di terracotta data da queste necropoli, e precisamente ...
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Vasaio attico, al tempo stesso fabbricante e pittore. La sua attività cade fra il 555 e il 525 a. C. I vasi che portano la sua firma come fabbricante - alla quale, per ragioni commerciali, teneva evidentemente [...] un'idea abbastanza precisa del suo stile, ciò è dovuto al fatto che lo scalo della sua merce era soprattutto l'Etruria, incomparabile conservatrice di tesori archeologici: ivi infatti sono stati rinvenuti i sette vasi e nelle sola Vulci i cinque di ...
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PAPINI TARTAGNI, Nicolò
Pio Paschini
Nacque a S. Giovanni Valdarno nel dicembre 1751; entrò fra i minori conventuali, ebbe la laurea in teologia nel collegio di S. Bonaventura a Roma nel 1778; nel 1800 [...] . Morì a Terni il 16 dicembre 1834.
Oltre ad opuscoli secondarî, pubblicò nel 1797 a Siena il primo volume della Etruria Francescana, della quale il secondo si conserva manoscritto. A Firenze nel 1822 pubblicò Notizie sicure della morte, sepoltura ...
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TIBICINI
Gioacchino Mancini
. Presso i Romani si chiamava tibīcen il musico che suonava il flauto (tibia), corrispondente al suonatore di αὐλός, che i Greci chiamavano αὐλητής. I tibicines formarono [...] funerali e sulla scena con l'accompagnamento musicale dell'azione. I primi suonatori di tibiae sembrano essere venuti a Roma dall'Etruria; durante il sec. II a. C. cominciarono a venire gli auleti dalla Grecia e dall'Oriente, di arte più raffinata ...
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FUFLUNS (Fuflun, Fufluns′, Fuflunus, o abbreviato)
Aldo NEPPI MODONA
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso dei Greci e al Libero degl'Italici e dei Romani. Il nome è aggiunto spesso accanto alla [...] città. Si volle da alcuni far derivare da βύ(ι)βλινος (nome di un vino), supponendo relazioni tra il culto dionisiaco in Etruria e Nasso, dove si produceva questo vino, in base a una leggenda che conduce là naviganti Tirreni. Altri lo derivò dal ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] perciò raramente il luogo di rinvenimento coincide col centro di produzione. Basti ricordare i lavori toreutici orientali della Grecia e dell'Etruria, i vasi sassànidi d'argento rinvenuti negli Urali (v. vol. iv, p. 213-215) o il cratere di Vix (cfr ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] a.C. si trova il tipo di cetra rettangolare allungata, frequente anche in Grecia. Invero, lo strumento a corde più diffuso in Etruria è la c.d. kithàra a culla, la preferenza per la quale è probabilmente già evidente dall'adozione della phòrminx fin ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...