Archeologo inglese (Bromley 1912 - Stratton, Gloucestershire, 1981). Direttore della Scuola Britannica a Roma (1946-74), è stato attivo dapprima in Tripolitania e Cirenaica quindi in Italia, dove si è [...] dedicato particolarmente allo studio della topografia storica di Veio e di altri aspetti della storia dell'Etruria meridionale oltre che a problemi generali dell'urbanistica antica. Tra le opere: Inscriptions of Roman Tripolitania (1952); The ...
Leggi Tutto
Carmelitano scalzo (Firenze 1724 - ivi 1792); letterato, erudito. Due volte provinciale della Toscana, fu socio della Crusca. Autore di alcuni trattati teologici, è soprattutto noto per le Delizie degli [...] eruditi toscani (25 voll., 1770-89), raccolta di opere inedite di autori toscani del Trecento. Di una Etruria sacra, pubblicò (1782) il primo dei 20 volumi progettati, riguardante la diocesi fiorentina. ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1963), soprintendente ai monumenti della Tripolitania ove fu operoso particolarmente a Leptis Magna (La terra di Lepcis, 1929; L'arco quadrifronte dei Severi a Lepcis, [...] 1931; Il porto romano di Leptis Magna, 1958), poi soprintendente a Ravenna, in Puglia e (1950) nell'Etruria merid. (scavi a Tarquinia, Cerveteri, Lucus Feroniae). ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità (Livorno 1874 - ivi 1951), prof. di storia greca e romana nell'univ. di Bologna (1923-49); membro dell'Istituto nazionale di studi etruschi ed italici dalla sua fondazione (1925), [...] socio corrispondente dei Lincei (1947). Tra le opere, oltre a varie ricerche di topografia storica dell'Etruria e dell'Emilia antiche: L'impero Romano (4 voll., 1933-37), da Augusto a Giuliano l'Apostata; Il rinnovamento dell'impero Romano (2 voll., ...
Leggi Tutto
Console nel 298 a. C. L'elogio funebre, trovato nel sepolcro degli Scipioni, enumera le sue conquiste nel Sannio e in Lucania; esso è spesso datato al 200 a. C. e ritenuto posteriore all'elogio del figlio [...] L. Cornelio Scipione, console nel 259 a. C. La tradizione letteraria narra le sue imprese in Etruria. Fu censore, forse nel 280. ...
Leggi Tutto
Archeologo e storico italiano (Arezzo 1835 - ivi 1923). Dagli studî numismatici ed epigrafici passò poi agli altri aspetti dell'antichità classica e anche cristiana. Direttore (1871) dei musei di antichità [...] Fiesole, Firenze, Viterbo, Orvieto, Chiusi, Tarquinia. Nel 1881, con F. Cozza e A. Pasqui, iniziò la carta archeologica dell'Etruria. Dal 1892 diresse il museo e la biblioteca della Pia fraternita dei laici ad Arezzo. Socio nazionale dei Lincei (1895 ...
Leggi Tutto
D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] Sette anni, apparteneva a una famiglia mantovana, da tempo stabilitasi in Toscana. Nel 1801,sotto il Regno d'Etruria, il D. entrò come cadetto nell'esercito toscano; poi, dopo l'annessione della Toscana all'Impero napoleonico, divenne ufficiale di ...
Leggi Tutto
Pittore (Livorno 1866 - Firenze 1943). Allievo di G. Fattori, dopo un esordio macchiaiolo, si accostò alle soluzioni neoimpressioniste sviluppando, accanto ai paesaggi, tematiche d'ispirazione sociale [...] ). In stretto contatto con G. Puccini, L. Viani, G. Pascoli e G. Chini, nel 1907 fondò la società Giovane Etruria e collaborò, per la Biennale di Venezia, all'allestimento della Sala del Sogno dedicata alla pittura simbolista. Abile illustratore ...
Leggi Tutto
Erudito (Farnese, Viterbo, 1694 - ivi 1780); uno dei migliori studiosi settecenteschi della cosiddetta etruscheria. Fu prima avvocato; poi, entrato nel sacerdozio, fu vicario generale di Pesaro e protonotario [...] di A. F. Gori, scrisse molto di antichità etrusche e italiche (sulle lampade fittili antiche, sulle tavole eugubine, sulle pitture vascolari etrusche, sulle gemme antiche, ecc.) e pubblicò anche un supplemento al De Etruria regali di T. Dempster. ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1746 - Praga 1804) dell'imperatrice Maria Teresa, sposò (1769) il duca di Parma Ferdinando di Borbone e, da quel giorno fino alla morte del marito (1802), fu il vero sovrano del ducato, [...] eliminandone l'influenza francese (caduta di G.-L. Du Tillot) per sostituirvi quella austriaca. Dovette poi cedere il ducato ai Francesi e ritirarsi a Praga. Fu madre di Ludovico, divenuto poi re d'Etruria. ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...