Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] , pp. 41-63. Sull'urbanistica della città romana di Volsinii: F. T. Buchicchio, in Röm. Mitt., LXXVII, 1970, p. 19 ss. Iscrizioni etrusche: St. Etr., XXXII, 1964, pp. 161-163; XXXIV, 1966, pp. 310-318; 337-350; XXXV, 1967, pp. 519-522; 539-547; XXXVI ...
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Saturnia Centro in prov. di Grosseto, nel comune di Manciano, situato a 294 m s.l.m. in posizione dominante la confluenza del torrente Stellata con l’Albegna. A S del centro si trovano le Terme di S., [...] .
Nell’antichità il territorio appartenne a Caletta e poi a Vulci; dal 183 a.C. fu colonia di diritto romano. Del primitivo centro etrusco-romano restano tratti di mura poligonali, tombe a pozzetto, a fossa, a camera; particolari della necropoli ...
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La VII regione augustea dell'Italia, corrispondente all'antica terra degli Etruschi, era limitata a N.-NE. dalla Magra e dall'Appennino tosco-emiliano, a E-S. dal Tevere, escluso il territorio Tifernate, [...] è un riflesso del greco Τυρσηνοί, Τυρρηνοί.
La demografia della regione ha il suo massimo sviluppo con la federazione etrusca, mentre decade con l'espansione romana e ancor più nel periodo imperiale quando si aggiunge il flagello della malaria ...
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Sono così denominate quelle divinità latine che a tenore della parola (da cum e sens, participio del verbo esse, piuttosto che da consentio) stanno insieme (o vanno insieme d'accordo). Esse formano un [...] le dodici massime divinità della religione romana: gli dei noti secondo la dottrina etrusca, in contrapposto ai dodici dei ignoti (involuti). I Romani li ebbero in eredità dagli Etruschi i quali alla loro volta li desunsero dai Greci. In Roma il ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] generazione (Gilotta, 1989). In questo modo, l'esemplare etrusco sembra precedere di un quarto di secolo tutti i s 109-147; G. Colonna, F. W. von Hase, Alle origini della statuaria etrusca: la Tomba delle Statue presso Ceri, ibid., LH, 1984, pp. 13-59 ...
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Vedi BISENZIO dell'anno: 1959 - 1994
BISENZIO (Visentum, Visentium, Visentia - v. vol. II, p. 105)
F. Delpino
Memoria dell'abitato etrusco è data da Plinio (Nat. hist., III, 52) con la menzione dei Visentini [...] con abbondanti frammenti tipicamente protovillanoviani nei livelli d'uso e le fondazioni in grossi blocchi di tufo di edifici di epoca etrusca. Aree di abitato sono state individuate anche in varie zone al di fuori del Monte Bisenzo. Si ha notizia di ...
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VIBIUS PHILIPPUS (Vibis Pilipus)
Red.
Incisore che firma con cailavit (= caelavit) uno specchio con Marsia (iscriz.: Marsyas) e un Panisco (iscriz.: Paniscos) al Museo di Villa Giulia Roma.
Il nome dell'incisore, [...] scorcio, trova esatti paralleli su pitture di vasi àpuli della seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, tav. 304; A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung (Handb. d. Arch., VI, I, 4), Monaco 1953, p. 142, fig. 17. Vasi ...
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WORCHESTER
G. Becatti
Art Museum. - Fu fondato da Stephen Salisbury nel 1896, aperto il 10 maggio 1898, ingrandito nel 1921, 1923, e 1940.
La sezione antica contiene sculture egiziane, fra cui un rilievo [...] alato; una testa cipriota del VI sec. a. C.; una stele greca con guerriero della fine del V sec. a. C. da Megara; un'urnetta etrusca; alcuni mosaici da Antiochia: uno con Dioniso del II sec. d. C., uno con la Ktisis del V sec. d. C. e uno con scena ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] anche le parti femminili e si presentavano sulla scena in costume e con la maschera. Gli a. romani (histriones con parola etrusca) non erano in numero limitato come nel teatro greco e non portavano la maschera. La compagnia comprendeva, oltre agli a ...
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Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] per i volumi ii 1, 4 (1970) e ii 2 (in collab. con altri, 1996). L'attività di studio epigrafico dei testi etruschi comprende anche i lavori Tabula Capuana. Un calendario festivo di età arcaica (1995), dedicato a uno dei più lunghi e complessi testi ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...