SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] vasi, ha anche definito i caratteri del pittore e quelli dei vasi simili e mostrato definitivamente che essi sono di fabbrica etrusca. Il Benson e il Brown hanno aggiunto nuove attribuzioni. La decorazione si ispira al fregio di animali del Tardo ...
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PHELTUTE
M. E. Bertoldi
Iscrizione di assai dubbia lettura accanto alla figura di Filottete su uno specchio etrusco nel Museo Civico di Bologna, attribuito al periodo dell'arcaismo maturo (circa 475-400 [...] e rappresentante la guarigione di Filottete da parte di Macaone (E. Gerhard, Etr. Sp., Iv, tav. 394, 2; P. Ducati, Arte etrusca, fig. 375). Si riconoscono chiaramente le lettere phel.u.e.; le letture proposte sono le seguenti: pheltuce; pheliu(c)te ...
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PRISIS (Prisis)
A. Bisi
In uno specchio bronzeo etrusco da Preneste, fra le figure che fanno corona a Menelao e ad Afrodite, è una fanciulla che appare seminascosta dalle altre, con capelli ricciuti, [...] Gerhard legge l'iscrizione che la sovrasta come Irisis; il Fabretti Trisis; secondo il Pauli si tratterebbe della forma etrusca alterata del nome greco di Briseide (v.).
Bibl.: A. Fabretti, Corpus Inscriptionum Italicarum, Torino 1867, n. 2276 bis; E ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] a Virgilio (Aen., x, 168) ed a Plinio (Nat. hist., iii, 5) quale città etrusca, il cui nome è stato ricostruito Cusi o Cusia. Alcuni le hanno attribuito la necropoli etrusca di Orbetello e anche una tomba a camera con dipinti, che si dice trovata ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] Enc. Ital., XX, s. v.; R. Enking, Lasa, in Röm. Mitt., LVII, 1942, p. i ss.; G. Q. Giglioli, La religione degli Etruschi, Torino 1944, pp. 787 e 789; R. Herbig, Der Kunstspiegel. Götter und Dämonen der Etrusker, Heidelberg 1948, pp. 13, 14, 25 ss.; A ...
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TEMPLUM
F. Castagnoli
Templum, secondo Varrone. (Ling. Lat., vii, 8) è un luogo delimitato con determinate formule, per esser reso idoneo all'osservazione degli auguri; anche il cielo poteva essere [...] in quattro parti, sinistra ad E, dextera a O, antica a S, postica a N (in sedici parti nella teologia etrusca). Connesse a queste spiegazioni sono le etimologie proposte, da temno = tagliare (spazio tagliato, delimitato) o da idg. *temp = tendere ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (Luni, Λοῦνα)
Red.
Antica città dell'Etruria nord-occidentale, ai confini della Liguria, situata sulla via Aurelia, presso la riva sinistra della Magra con [...] Boll. d'Arte, XXXIX, 1954, p. 156 ss.; L. Borrelli Vlad, in Boll. Istituto Restauro, XXVII-XXVIII, 1956, p. 149 ss.; G. Caputo, in Studi Etruschi, XXIV, 1955-56, p. 221 ss.; L. Manino, in Riv. Ist. Naz. Arch. St. Arte, n. s., V-VI, 1956-57, p. 130 ss ...
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Divinità venerate dai Romani, specialmente nel culto privato presso il focolare domestico con Vesta e con i Penati. Il lare familiare vegliava sulle fortune della casa e a lui i membri della famiglia rendevano [...] idi. Secondo la leggenda, riportata solo da Ovidio, i L. furono due gemelli nati dalla ninfa Lara.
Di origine etrusca, i L. erano in origine protettori della proprietà agraria, venerati nei crocicchi (compita) in una cappelletta (compitum), dove ogni ...
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Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] e di giardini, è nota per la bellezza del paesaggio. Fortemente sviluppato il turismo.
Faesulae, città di origine etrusca fu fondata forse nel 5° sec. a.C. Fedele a Roma durante la seconda guerra punica, decadde in età longobarda e non si riprese più ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] ricordato dalle fonti è praticamente sicura. All'inizio dell'estate del 1964 sono state rinvenute tre lamine d'oro iscritte, due in etrusco e una in punico, con dediche a Uni-Astarte da parte del "re" di Caere, Thefarie Velianas, (prima metà del V ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...