PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] e armato di clava sarebbe da identificarsi piuttosto con Sinis; così la lèkythos ateniese a figure nere da Vari, e la idria etrusca a figure rosse nel museo di Würzburg, ove Teseo con la clava e la leontè combatte contro un personaggio barbuto senza ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] v. Specchio; G. Q. Giglioli, in Bull. Mus. Naz. Rom., XII, 1941, p. 133 ss.; G. A. Mansuelli, Studi sugli specchi etruschi, in Studi Etruschi, XIX, 1948, pp. 1-88; XX, 1949, p. 59 ss.; J. D. Beazley, The World of Etruscan Mirror, in Journ. Hell. Stud ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] s. dall'agorà di Thasos, della prima età ellenistica, usato probabilmente soltanto come ornamento di una tavola o di un trono.
Arte etrusca e romana. Anche in Etruria la s. compare sin dall'inizio del VII sec. a. C. insieme a sirene, grifi, leoni e ...
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ETHIS
A. Comotti
Nome etrusco di una dea su uno specchio della Collezione Gherardesca (Firenze), che rappresenta presumibilmente Ercole (Hercla) a un bivio. L'eroe è al centro, insieme con Menrva (Minerva); [...] -Wissowa, VI, 1909, c. 718, s. v.; Th. Dempster, De Etruria Regali, Firenze 1723-24, tav. II; L. Lanzi, Saggio di Lingua Etrusca, Roma 189, II, p. 209, tav. XI, 3; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 3, p. 153, tav. CLXIV; A. Fabretti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] 169-224.
Sulla stipe di Lavinio:
Enea nel Lazio (Catalogo della mostra), Roma 1981.
Inoltre:
G.Q. Giglioli, Bronzetti italici ed etruschi di arte popolare, in ArchCl, 4 (1952), pp. 174-95.
A. Cederna, Teste votive di Carsoli, in ArchCl, 5 (1953), pp ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (Σούτριον, Sutrium)
G. Cressedi
Antico centro su un'altura pianeggiante (m 291) fra i due torrenti Promonte e Rotoli, nel Lazio settentrionale. Fu espugnata dai [...] Asso e Bieda. Le mura sono in opera quadrata isodoma con blocchi posti per testa e per taglio, ma non sembra che siano etrusche e quindi non saranno state quelle che scalò Furio Camillo nel 394; sembra piuttosto che si debbano datare a dopo il IV sec ...
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FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] di Atena Poliàs a Pergamo), che si poté parlare di una "ghirlandomania alessandrina". Passato nella decorazione dipinta dell'arte etrusca tarda (tomba dipinta alle Tassinaie presso Chiusi; olle cinerarie dipinte), e poi nell'arte romana, fu adoperato ...
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PHERSIPNAI
S. de Marinis
Nome etrusco di Persefone, attestato nella Tomba dei Velii (o Golini II) di Orvieto e nella camera più antica della Tomba dell'Orco di Tarquinia, databili entrambe, con una [...] , III, 2, 1902-909, c. 2298, s. v.; F. Weege, Etruskische Malerei, Halle 1921, p. 27, tav. 61-62; P. Ducati, Arte etrusca, Firenze 1927, tav. 183 e tav. 185; F. Messerschmidt, Nekropolen von Vulci, Berlino 1930, p. 44 ss., figg. 28 e 29; 43, 44; E ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] archeologica comunale, LIV [1926], pp. 228-234, in coll. con A.M. Colini).
Nel 1927 fu pubblicata, a Firenze, l'Arte etrusca a doppia firma, di P. Ducati e del G., cui furono affidati la parte introduttiva e i capitoli inerenti all'architettura e ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] Fantelli, in Catalogo della Pinacoteca della Accademia dei Concordi di Rovigo, Venezia 1985, p. 139 n. 239; A. Tosi, L'Accademia Etrusca (catal.), Milano 1985, p. 48; S. Meloni Trkulja, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 708 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...