NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] e la palma o piccoli trofei.
3. N. - Vittoria. - a) Arte etrusca ed italica. - I tipi di N. creati dai Greci furono ripresi dagli Etruschi (nelle iscrizioni su specchi etruschi è già denominata Victoria) e rappresentati in gran parte in stretta ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] 1953; B. Latyschev, Inscriptiones Ponti Euxini, I-II, IV, 1885-90, I (2a ediz.), 1916.
(G. Belov)
7. Antichità etrusche, italiche e romane. - Nella collezione dell'Ermitage occupano un posto notevole i monumenti artistici dell'Italia antica, fra i ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] è plasmato a mano sull'argilla senza tener conto della somiglianza (il Behn le pone in stretta connessione con i canòpi etruschi). Alcune sono dipinte come se fossero tatuate, il che ricorda i corpi tatuati dei principi sciti del IV sec. a. C ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Minturno, Cosa e Firenze. Da ciò recentemente (L. Banti, U. Bianchi, G. Maetzke) è stata sostenuta l'origine romana e non etrusca delle triadi. In tutti questi templi è caratteristica la profondità del pronao; il t. di Fiesole si sposta anche in ciò ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] antichità medicee nel cortile di via Larga e le collezioni degli artisti Lorenzo Ghiberti e Giuliano da Sangallo, dopo il revival etrusco, è solo nel 1560 che Cosimo I crea la prima raccolta di statue, ricorrendo al mercato romano e al trasferimento ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] italico e romano
di Giuseppe M. Della Fina
Nel tracciare una sintesi dello sviluppo dei modi di abitare nel mondo etrusco-italico e romano è necessario segnalare in premessa alcuni limiti e condizionamenti dovuti alla storia degli studi. I dati di ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] arcaica fino all'ultimo secolo della Repubblica. Uno di tali a. è riprodotto in una lastra sepolcrale proveniente da una tomba etrusca di Cerveteri; affini sono l'ara del locus sacer di Fiesole e quella del Palatino, restaurata dal pretore Gaio Sesto ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] si collega all'arte azteca o a quella romanica, Martini alla ritrattistica romana o alla scultura barocca, Marini alla statuaria funeraria etrusca, Manzù a Donatello e a Rosso. Ed anche in questi casi è evidente che si vuol separare la storia dell ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] vite) riporta all'iconografia della festa del nuovo anno o ai culti dionisiaci.Il tema, presente in Occidente nell'iconografia etrusca e romana, in Iran era diffuso già in epoca partica. Lo confermano i significativi esempi di Dura Europos e Palmira ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , Tübingen 1977, pp. 71-92; M. Degl'Innocenti Gambuti, I codici miniati medievali della Biblioteca comunale e dell'Accademia etrusca di Cortona, Firenze 1977; C. Nordenfalk, Celtic and Anglo-Saxon Painting, New York 1977; M. Paoli, I corali della ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...