CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] .
Nel 1734 la libreria, situata al secondo piano del palazzo in alcune (due?) sale contigue ed ornata di una serie di vasi etruschi collocati al disopra degli scaffali e dal motto senechiano "Non refert quam multos sed quam bonos habeas" (cfr. la sua ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] . era coinvolto in tutte le grandi iniziative della scienza tedesca e collaborava con E. Gerhard al corpus degli specchi etruschi, con F. Ritschl alla raccolta delle iscrizioni latine arcaiche; e A. Fabretti gli dava pubblicamente atto del contributo ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] Torino e di Livorno, della Società dei coltivatori ed amatori delle scienze utili e belle arti di Milano, dell’Accademia degli Etruschi di Cortona, della Colonia dei Pastori della Dora (con il nome di Aglaia), dei Fervidi-filodrammaturgici. Fu socio ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] di cui l'uno sospingesse o soppiantasse l'altro". In proposito va segnalato che il G. rifiutò sempre, anche per la questione etrusca, il collegamento automatico fra un mutamento culturale e l'arrivo di un nuovo popolo. Si trattava di una posizione in ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] . e commemorazioni: G.Q. Giglioli, in Archeologia classica, VI (1954), 1, pp. 182 s.; M. Pallottino, in Annuario dell’Accademia etrusca di Cortona, X (1954-55), pp. 77-83; A. Calderini, in Rivista archeologica dell’antica provincia e diocesi di Como ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] , 53, 54; G. Patroni, in Athenaeum, 1930, p. 436; P. Laviosa Zambotti, Le origini della Civiltà di Golasecca, in Studi etruschi, IX (1935), pp. 365 ss.; Id., Civiltà palafitticola lombarda e civiltà di Golasecca, in Riv. di archeol. e ant. della Prov ...
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MUSTILLI, Domenico
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 3 dicembre 1899 da Leonardo e da Maria Testa.
Membro di un’antica famiglia cattolica oriunda di Ravello, prese parte, appena maggiorenne, al [...] , XLIV (1966), pp. 84 s.; M. Guarducci, in Archeologia classica, XIX (1967), 2, pp. 350-353; G. Caputo, in Studi etruschi, XXXV (1967), pp. 699 ss.; Id., D. M.: discorso commemorativo … (Celebrazioni lincee, 30), Roma 1969; A. Adriani, in Atti della ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] condizioni presenti in Italia, in La critica, XXXIX (1941), pp. 174 ss. (Discorsi di varia filosofia, I, Bari 1959); V. B., in Studi etruschi, XXII (1952-53), p. 494;A. Gentile, V. B.(1888-1953), in Onoma, IV (1953), pp. 97-100; A. Dauzat, V. B.,in ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] , XXVI (1960), pp. 539-544; in Nuovo Giorn. botan. ital., LXVII(1960), pp. 641-661 (con elenco delle opere); in Studi etruschi, XXVIII(1960) pp. 533 s., e in Archivio botan. e biogeogr. ital., XXXV (1960), pp. 3-7; in La Ricerca scientifica, XXX ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] e sciolto, connessa a una rappresentazione della figura allungata e sinuosa. Altrettanto decisivo fu l’avvento dei cosiddetti «demoni etruschi» (Longhi, 1946, p. 23): Francesco Salviati, Giuseppe Porta e Vasari, giunti a Venezia tra il 1539 e il 1541 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...