CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] della sua permanenza a Firenze, pubblicando nel 1840 una cospicua Introduzione a una progettata Storia fiorentina dei tempi etruschi fino all'epoca presente (Firenze 1840) rimasta incompleta. Concepita come pendant al già composto Compendio di storia ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] , la conoscenza delle fonti letterarie.
Il posto al Museo di Firenze apre per il L. il capitolo degli interessi etruschi; una serie di fortunati scavi (soprattutto a Chiusi) trova rapida pubblicazione, e vengono anche portati a conclusione alcuni dei ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] del Turismo e Spettacolo, membro dell'Accademia delle scienze di Vienna, dell'Accademia Tiberina (1972) e dell'Accademia Etrusca di Cortona (1973), vicepresidente della Federazione corale italiana.
Il G. morì a Roma il 28 nov. 1984.
Composizioni ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] la presenza della famiglia fu molto significativa fu quello degli scavi archeologici, alla ricerca di testimonianze della civiltà etrusca in una zona che ne era ricchissima. Luoghi privilegiati per l'attività di scavo furono la tenuta di Camposcala ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] meridionale e in Cirenaica, dalle colonie di Tunisia e di Spagna alle colonie in Italia, con la creazione, insieme a Etruschi, Latini, Osco-Umbri e Messapi, di un’originale e autonoma koinè culturale ‘italica’. Splendono le due ali del dittico: la ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] le carte raccolte a casa Becatti (Roma) nel fascicolo "Curriculum vitae". Altri dati, in R. Bianchi Bandinelli, G. B., in Studi etruschi, XLI (1973), pp. 600-602; M. Floriani Squarciapino, G. B., in Studi romani, XXI (1973), pp. 230-231; F. Magi, G ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] giurisprudenziali e delle risoluzioni pronunciate dai tribunali toscani a tutto il '700.
Dal 4 genn. 1780 fu ascritto all'Accademia Etrusca di Cortona, della quale, pur in una fase declinante dell'attività dell'istituto, fu uno dei soci più partecipi ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] alla cosiddetta tradizione erodotea, l'origine non lidio-transmarina, ma indigeno-italica, e forse anche terramaricola, degli Etruschi; cfr. Leonardo, II, [1926], pp. 331, 348 s.); il presupposto (germanico-"bismarckiano", preesistente al Beloch, ma ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] ), dimostrazione delle possibilità di applicazione pratica di un sistema progettuale e decorativo ispirato a motivi romani ed etruschi, e Vasi, candelabri, cippi, sarcofaghi, tripodi, lucerne ed ornamenti antichi (1778). I rami da cui furono tratte ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] letterarie e figurative dell'estetismo. Il gruppo, che comprendeva O. Carlandi, V. Cabianca, A. Morani, A. Ricci, gli altri "etruschi" fra i quali G. Cellini, fu da questo chiamato "In Arte Libertas". Si organizzarono mostre annuali fino al 1902 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...