VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di Cenni di Francesco di Ser Cenni, Jacopo di Michele detto il Gera, Alvaro Pirez d'Evora.Il Mus. Etrusco Guarnacci consente di avvicinare gli episodi decorativi protoromanici da S. Giusto alla plastica altomedievale, tardoantica e classica entro un ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] . Notevole la collezione di sculture iberiche animalistiche. Frammenti del Cerro de los Santos. Vasi iberici dipinti e bucchero etrusco della necropoli iberica di Hoya de Santa Ana, vasi greci dipinti (frammenti). Bambole romane, avorio ed osso, e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] VI alla metà circa del V sec. a.C. In questa tomba figura anche un’anfora di tipo nicostenico con iscrizione di dono etrusca; la tomba a incinerazione di Fidene con gioielli femminili, della fine del VI sec. a.C., e quella del “guerriero” di Lanuvio ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] a lamine riunite, decorate a sbalzo con scarabei di tipo egittizzante, con animali fantastici ed elementi vegetali di arte ionico-etrusca (VII-VI sec. a. C.).
Larga diffusione ebbe il b. anche tra le popolazioni nordiche celtiche ed in special modo ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] po' più recente. Ai piedi del cratere, sul pavimento della tomba, si trovava una oinochòe trilobata, di origine incontestabilmente etrusca: essa era vicina a due bacini di bronzo, incastrati uno nell'altro, ad anse dritte, decorati di palmette, che ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] 2a ediz.; K. Lukan, Land der Etrusker, Vienna-Monaco 1962, p. 72; F. De Ruyt, Saggi e scoperte della missione belga nella necropoli etrusca di Castro, in Rend. Pont. Acc. Rom. Arch., XXXVII, 1964-65, pp. 63-81, e 5 figg.; id., Problemi e scoperte nel ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] sono da attribuire ad importazione dalla Grecia.
Le tombe etrusche hanno dato numerosi l., che servivano a riunire gli protomi di leone e di grifo. Altri sembrano una trasposizione etrusca del motivo: i l. della Tomba Regolini-Galassi sia per ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] resti delle mura. Il muro più antico, in alto, è una forma di transizione dal sistema difensivo laziale di terra, a quello etrusco di pietra, e rimonta al VII sec. a. C. Alcuni tratti sono di opus quadratum più tardo. I resti della seconda cerchia ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] figurata sono in realtà abbastanza limitate nello spazio e nel tempo. A parte un ristretto seppure importantissimo gruppo di monumenti etruschi, si tratta unicamente di vasi attici a figure rosse per un periodo che va dal secondo o terzo decennio ...
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epigrafe
Tommaso Gnoli
La comunicazione nell'antichità
L'epigrafe è l'iscrizione, in prosa o in versi, incisa su un materiale solido: pietra, marmo o bronzo. Attualmente l'uso di epigrafi è limitato [...] altro testo. Esistono epigrafi composte in tutte le lingue del mondo antico: per esempio, oltre al greco e al latino, l'etrusco, le varie lingue egiziane, e mesopotamiche, l'ebraico, il fenicio, l'aramaico e così via; pertanto la scienza che studia ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...