MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] gallica in Italia, in Hommages à Albert Grenier, I-III, a cura di M. Renard, Bruxelles 1962, III, pp. 1067-1093; Etruschi e Celti nella valle del Po. Proposte e revisioni per una nuova impostazione problematica, in Hommages à Marcel Renard, a cura di ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] di Siena.
In quegli anni l'università di Siena era stata soppressa ed unificata con quella di Pisa, a formarvi l'ateneo etrusco voluto dal granduca nel 1851, ed i professori universitari erano stati trasferiti al liceo senese, o a Pisa, così che il D ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] al G. di commissario dei musei e degli scavi d'Etruria, che gli consentiva, fra l'altro, di tornare a sovraintendere al Museo Etrusco di Firenze. Tale responsabilità, però, gli veniva sottratta poco dopo da L. Schiaparelli e L.A. Milani, dai quali lo ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] nel 1738, dal titolo Lettera del p.f. Nabuccodonossorre al m.R.P. da Cotanello (G.B. Passeri) sopra una antica medaglia etrusca,nella quale l'A., prendendosi gioco del Gori, che nel suo Museum Etruscum aveva pubblicato le effigi di dei a tutti ignoti ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] mentre l'interpretazione che il G. aveva dato su Marzabotto non ebbe successo, la sua teoria di continuità etnica etrusca tra le culture di Villanova-Marzabotto-Certosa, che aveva avuto in E. Brizio uno dei principali oppositori, risultò convincente ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] età.
Il periodo universitario fu il più calmo della sua vita, le consentì di concentrarsi sugli interrogativi posti dal mondo etrusco, già a lungo intravisti e meditati ma non ancora messi compiutamente a fuoco, specie per quanto riguardava artisti e ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] non più stampate, Genova 1591; e infine è da ricordare uno scambio di sonetti e capitoli burleschi tra l'A. e l'Etrusco, il già citato Alfonso de' Pazzi. Di quest'ultimo l'A. raccolse, nel 1557, le rime, accompagnandole con una lettera diretta a ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] data l'artista non ne era ancora un dipendente stabile: eseguì un fregio a mosaico su "due vasi di rilievo in stile etrusco", opera che egli stesso dichiara di avere ideato e che definisce di difficile esecuzione.
Il D. menziona la coppia di vasi in ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] si ripromise di argomentare in seguito e con maggiore ampiezza sui profondi legami che riteneva esistere tra le lingue e culture etrusca e greca, e sul fatto che l'ultima poteva essere usata nell'interpretare la prima. Nella polemica si inserì anche ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 1739, in Epistolario, a cura di M. Campori, IX, p. 3884). Il G. non dismise mai l'interesse per il fascinoso mondo etrusco, pur se poi si volse ad altre direzioni: poco prima della morte scrisse a G. Targioni Tozzetti di volersi recare a Luni per ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...