DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] , e non priva di spunti scientifici innovativi, tra cui il primo tentativo di inquadramento storico dello sviluppo del tempio etrusco e della sua decorazione fittile.
La parentesi nell'amministrazione statale ebbe fine nel 1913 con la chiamata del D ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Jacobsen lo incaricò anche di far eseguire una serie completa di copie a grandezza naturale di tutte le pitture tombali etrusche. L'enorme lavoro, iniziato nel 1895, proseguì fino al 1913 con la collaborazione di diversi artisti, fra cui il pittore ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] , a cura di E. Bormann, Berolini 1888, nn. 31023 3174, 3180, 3186, 3883, 3935); un'iscrizione falisca di Civita Castellana (Corpus Inscriptionum Etruscar, II, 1, a cura di G. Herbig, Lipsiae 1912, n. 8205); e le prime due linee (in latino) dell'altra ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] secondo, nel quale Maffei affermava di avere individuato nel terzo piano dell'Arena di Verona il sopraornato dello stile etrusco e sosteneva, nell'ambito di una netta esaltazione di quello stile, che molti autorevoli autori italiani e stranieri non ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] cui il D. fu il ritrattista preferito (busti di lui si trovano a S. Gregorio al Celio, del 1840; al Museo Vaticano Etrusco; nel duomo di Belluno; una statua nel convento di S. Lazzaro degli Armeni a Venezia).
Per quanto riguarda poi le testimonianze ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] stirpe gallicogernianica, anche la lingua doveva ritenersi dello stesso ceppo, e perciò l'umbro (e in buona parte l'etrusco) si sarebbero dovuti intendere sulla base del celtico e del germanico. Questo assurdo sistema il B. seguì sostanzialmente nell ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] e altri studi, tra i quali Osservazioni sopra alcune parole delle tavole eugubine (1881), Dichiarazione di uno specchio etrusco del museo Kirkeriano (1885) e Osservazioni giuridiche sopra un ricorso de' monaci di Grottaferrata al Pontefice Innocenzo ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] , La parabola sui servitori buoni e cattivi. Nel palazzo del re Giovanni III Sobieski eseguì probabilmente le decorazioni del Gabinetto etrusco e i cartoni per gli affreschi nella cappella della chiesa di S. Anna (in collaborazione con A. Kolberg ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] di laurea su Chiusi (1925), la compilazione di una serie di carte archeologiche dei territorio toscano e la edizione di materiali etruschi conservati in musei toscani, gli permisero (tra il 1925 e il 1929) non solo di mettere a frutto la sua solida ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] caratteri non è felice.
Il B. si interessò anche di archeologia e indirizzò una Lettera in delucidazione di un vaso etrusco all'arcivescovo di Taranto, Giuseppe Capecelatro; e non dovette trascurare l'estetica e la filosofia se, come ci fanno sapere ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...