PERNIER, Luigi
Margherita Guarducci
Archeologo, nato a Roma il 23 novembre 1874, morto a Rodi il 18 agosto 1937. Uscito dall'università di Roma, dove egli fu allievo fra gli altri di Federico Halbherr, [...] nell'Isola di Creta. Nominato ispettore del museo archeologico di Firenze, il P. cominciò ad occuparsi di antichità etrusche ed eseguî notevoli scavi a Tarquinia, a Orvieto e altrove. Nel 1909 fu eletto direttore della scuola archeologica italiana ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] che, in un’epoca di sperimentazioni e di grandi innovazioni, riproponeva una tipologia architettonica riconducibile alla tradizione etrusco-italica, ormai del tutto obsoleta e in disuso, è certamente motivo di ulteriori riflessioni. L’edificio si ...
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TURMUCA
G. Uggeri
P. Bocci
Lo spirito (v. Hinthial) di T. è rappresentato su un cratere di Vulci, ora al Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale di Parigi, n. 920, già nella Collezione Beugnot. [...] , Catalogue des vases peints de la Bibliothèque nationale, Parigi 1902, II, p. 549 s.; S. Rossi, Il tipo e l'ufficio del Charun etrusco, in Atti d. R. Accademia peloritana, Messina, XV, 1900-01, pp. 65-103; C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 1293 s ...
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MELIACR
S. de Marinis
Nome etruschizzato di Meleagro (v.), che accompagna la rappresentazione dell'eroe su due specchi etruschi, uno a Berlino (G. Körte, Et. Sp., tav. clxxvi), l'altro al British Museum [...] diversi eroi che non conosciamo come connessi in un qualche mito da particolari legami. Per altre rappresentazioni dell'eroe nell'arte etrusca v. meleagro.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2629, s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, XV ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] simile, Creta, Beozia, Rodi, ecc. Da Corinto dipendono i vasi a rilievo della Sicilia e, almeno in parte, il bucchero etrusco, specialmente il cosiddetto "bucchero rosso". Nel tardo VI e nel V sec. a. C. furono imitati vasi e lebeti in metallo ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] tav. 23. Coppe del Pittore di Aberdeen, Boston, Villa Giulia: Greifswald: Röm. Mitt., lxiii, 1956, tav. 44, 2. Specchio etrusco: Roscher, iii, p. 1842. Lamina bronea da Olimpia: E. Kunze, Archaische Schieldbänder, Berlino 1950, tav. 50, 11. Anfora di ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] Marano); A. Klitsche de la Grange, in Not. Scavi, 1885, p. 422; id., in Bull. Inst., 1885, pp. 207-8 (Monte Rovello). - Epoca etrusca e romana: O. Benndorf, in Bull. Inst., 1866, pp. 225-31; A. Klitsche de la Grange, in Not. Scavi, 1882, p. 300; 1887 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] romana nel centro del potere, Milano 1969.
Roma. La fine dell’arte antica, Milano 1970.
R. Bianchi Bandinelli, A. Giuliano, Etruschi e Italici prima del dominio di Roma, Milano 1973.
L’arte dell’antichità classica, 2 voll. (R. Bianchi Bandinelli, M ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] 59. Per la statua di Amman: H. Moebius, in Jahrbuch, LXVIII, 1953, p. 96 ss., figg. 1-3. Per le urne etrusche: G. Körte, I rilievi delle Urne Etrusche, II, pp. 28-30. Per le pitture pompeiane: A. Maiuri, Monum. Pitt. Antica, III, Pompei, II, p. 10 ss ...
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FOGLIE D'EDERA, Gruppo delle
P. Bocci
Gruppo di vasi dipinti, probabilmente di fabbrica etrusca, a figure nere, databile al terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
La denominazione risale al Dohrn, [...] l'occhio a mandorla della donna da quello rotondo dell'uomo, e nella moda delle vesti, molti sono i motivi del repertorio etrusco come la chimera di Cambridge, dalle cui ali cresce la testa di capra, la predilezione per gli ippocampi ed i tritoni, la ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...