Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] Parrocchiale, 1992-93, in collab. con altri). Grande importanza ha, nei suoi studi, la ricerca sulla storia dell'etruscologia, che lo mostra attento conoscitore anche dell'immagine che nei secoli (in particolare nel Settecento) si è costruita degli ...
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Archeologo e storico italiano dell'antichità (Monopoli 1916 - Bologna 2001). Già direttore della Galleria degli Uffizi a Firenze (1956-61) e soprintendente alle antichità dell'Emilia-Romagna (1961-63), [...] prof. di archeologia e arte greca nelle univ. di Pavia (dal 1963) e di Bologna (dal 1967) e, in quest'ultima, di etruscologia e archeologia italica (1972-86). Socio dal 1971 dell'Accademia dei Lincei, è stato insignito del premio dei Lincei per l ...
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Storico dell'antichità (Barcellona 1891 - Città di Messico 1974); prof. di storia antica nell'univ. di Barcellona (1916-39). Emigrò nel Messico ove ottenne la cittadinanza e una cattedra a Città di Messico. [...] archeologici del B. un quadro sistematico della preistoria della penisola iberica. Il B. si è anche occupato di etruscologia, di preistoria sarda e mediterranea, delle civiltà precolombiane e degli Indoeuropei. Tra le opere: Etnología de la Península ...
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Glottologo, epigrafista ed etruscologo italiano (Francavilla Fontana 1875 - Lecce 1952), prof. di storia comparata delle lingue classiche a Messina (1920), poi di glottologia a Palermo (1925-50); fondatore [...] dei Lincei). Si è occupato soprattutto di linguistica indoeuropea e italica, di epigrafia preromana e greca, di etruscologia e di linguistica mediterranea. Notevoli i suoi studî per il Corpus inscriptionum Messapicarum, le sue ricerche sul popolo ...
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Storico e filologo scozzese (Cliftbog, Aberdeenshire, 1579 - Bologna 1625). Studiò a Cambridge, Parigi, Lovanio e Roma. Insegnò in varie università francesi fra cui Parigi (1608-15). Cattolico, preferì [...] Qui fu pubblicata postuma (1627) la sua Historia ecclesiastica gentis Scotorum; e in Italia comparve un secolo dopo la sua morte (1723-24) il De Etruria regali scritto nel 1615-20, che fa considerare l'autore l'iniziatore degli studî di etruscologia. ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] , e il titolare della significativa cattedra di scienza dell’antichità, Elia Lattes, che coltivava, oltre la semitistica, anche l’etruscologia. Si laureò nel 1895 con una tesi su Il culto di Cerere, discussa con De Marchi, che diede luogo, due ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] museo archeologico del collegio, trassero spunto i primi saggi pubblicati da Pansa negli anni del liceo su temi di etruscologia.
Cedendo alle pressioni familiari, nel 1884 s’iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Bologna, che abbandonò ...
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Archeologo romeno, naturalizzato italiano (1955), nato a Toporu nei pressi di Giurgiu il 25 marzo 1913. Fu allievo di G. De Sanctis, con il quale si laureò nel 1945 presentando una tesi sulle fonti geografiche [...] per il Medio ed Estremo Oriente) la direzione di una missione archeologica in Afghānistān. Ha insegnato (1971-83) etruscologia e topografia dell'Italia antica presso l'università di Lecce. Nominato Conservatore onorario di Metaponto, tra le varie ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] sono il portato dei progressi scientifici negli studi sull'Italia antica e del formarsi di una nuova disciplina, l'etruscologia, che era stata formulata esplicitamente da M. Pallottino (anni Quaranta), ma per la quale il D. può essere considerato ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] e divenne professore ordinario nel 1951; dal 1948 al 1953 insegnò a Pavia, poi venne chiamata a Firenze, alla cattedra di etruscologia e archeologia, ove ebbe colleghi di istituto R. Bianchi Bandinelli e G. Becatti. Vi rimase fino al 1º nov. 1964 ...
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etruscologo
etruscòlogo s. m. (f. -a) [comp. di etrusco e -logo] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Chi si dedica all’etruscologia; studioso della civiltà, dell’arte e della lingua etrusca.