BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ., p. 1).
La famiglia apparteneva a un ramo collaterale dei Buonarroti, quello dei Buonarroti-Simoni, già illustrato dall'etruscologo senatore Filippo e poi ascritta, in virtù della legge 1º ott. 1750, al patriziato fiorentino (all'espletamento della ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] ; Giovanni, rettore del seminario di Molfetta; Luigi, missionario in Cina. Degli altri fratelli, Bartolomeo, eminente archeologo ed etruscologo, fu nominato nel 1920 da Benedetto XV direttore generale dei Musei e Monumenti Vaticani e Carlo divenne ...
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ROSELLINI, Ippolito
Marilina Betrò
– Primogenito di Giovambattista, commerciante originario di Pescia, e di Angiola Biagetti, nacque a Pisa il 13 agosto 1800.
Compiuti gli studi presso i padri Serviti, [...] della città, che vide la nascita di durevoli e intensi rapporti d’amicizia (con il fisico ed etruscologo Francesco Orioli, l’incisore Francesco Rosaspina, il barnabita Luigi Ungarelli), nonché di brevi relazioni sentimentali.
L’egittologia ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] alla storia romana aperto dalle ricerche di alcuni studiosi stranieri, sorretto dalle suggestioni di G.B. Vico e alimentato dall’etruscologo scozzese Th. Dempster, il cui De Etruria regali libri septem era stato pubblicato a Firenze nel 1723-26. Si ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] , della quarta, venute alla luce in tempi più recenti, si deve, invece, alla princeps del 1751, curata dall’etruscologo Anton Francesco Gori, che sarà di riferimento anche per le edizioni successive. Condizionata da scrupoli moralistici, già evidenti ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] un piano più propriamente politico le proprie idee. Ma c'è un altro elemento, che non è disgiunto dalla sua attività di etruscologo, anzi può esserne una motivazione, come egli stesso ammette nella Congettura del 1796, vale a dire la reazione a Roma ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] dal suo terreno è sorda e muta" (Storia di treparole, p. 175).
Ultima prova del C. fu la commemorazione Elia Lattes el'etruscologia, ibid., pp. 67-157.
Ancora una volta il lavoro è disseminato di idee cui il tempo ha reso ragione: il nesso tra ...
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etruscologo
etruscòlogo s. m. (f. -a) [comp. di etrusco e -logo] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Chi si dedica all’etruscologia; studioso della civiltà, dell’arte e della lingua etrusca.