Musicista italiano (Tramutola 1858 - Milano 1934). Studiò al conservatorio di Parigi. Fu poi insegnante di composizione al conservatorio di Milano. Compose le opere teatrali Rudello (1892), EttoreFieramosca [...] (1896), Il Carbonaro (1900), oltre a importanti pagine sinfoniche e da camera ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] d'occasione, se si escludono diverse partiture per orchestra, qualche cantata da camera e due opere teatrali, EttoreFieramosca e Le nozze al castello, non rappresentate, si possono osservare due stili, specialmente nella musica religiosa: uno ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] il clima politico del momento. Con il librettista Salvatore Cammarano il compositore lavorò alla possibilità di mettere in scena l’EttoreFieramosca, dal noto romanzo di Massimo d’Azeglio, e a Francesco Maria Piave nel luglio del 1848 propose un ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] ; ma per disaccordi con il librettista vi rinunciò, e l'opera fu musicata da Nicola Ferri. Dopo l'insuccesso dell'EttoreFieramosca (libretto di D. Bolognese, Napoli, teatro S. Carlo, 10 febbr. 1855), il D. tornò all'opera buffa, riportando un buon ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...]
I maggiori riconoscimenti gli vennero indubbiamente dall'attività di compositore a cui si dedicò senza sosta per tutta la vita. EttoreFieramosca, melodramma in quattro atti su libretto di V. Cotini terminato nel 1875, ebbe gli elogi di A. Bazzini e ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] eseguire al Teatro S. Carlo Caterina Cornaro di G. Donizetti e a quello del Fondo Matilde di Monforte di P. Fodale e EttoreFieramosca di M. Manzocchi. Nell'autunno del 1845 vi interpretò pure Il Vascello di Gama di S. Mercadante (opera che il Regli ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] S. Carlos, quaresima 1870), Ate e Cola di Rienzi (coreografo G. Pogna, Venezia, Teatro Apollo, estate 1872) e infine EttoreFieramosca (Id., Milano, Teatro alla Canobbiana, quaresima 1880). Il B. si conquistò anche una discreta fama con le seguenti ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] alcune pagine cameristiche. L'esordio nel cinema avvenne nel 1936 con Il corsaro nero di Amleto Palermi, ma fu con EttoreFieramosca (1938) di Alessandro Blasetti che C. strinse il primo dei suoi inossidabili sodalizi. Erano chiari fin dall'inizio i ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] al quale seguì due anni più tardi, il 6 nov. 1875, la rappresentazione al teatro Comunale della stessa città di EttoreFieramosca su libretto di E. Panzacchi, che non ottenne però il successo sperato ed ebbe solo quattro rappresentazioni.
All'età di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le tinte del patetico e dell’avventuroso, o, come il Fieramosca e il Niccolò de’ Lapi di M. d’Azeglio, tendono e J.Joyce. Con I. Svevo (pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente antinaturalisti di La ...
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disfida
s. f. [der. di disfidare], letter. – Sfida (a un combattimento, a un duello, o anche a una gara, a un gioco): fare una d.; mandare, gettare la d.; La d. accettata hanno i cristiani (T. Tasso); d. a scacchi; d. letteraria; la d. di...