DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] Negrone, Ansaldo Grimaldi, Vincenzo Sauli e Agostino De Ferrari), che dovevano garantire al D. condizioni di assoluta e Darietta, nubili) e tre maschi: Stefano, Domenico ed Ettore. Domenico prese parte alla vita politica e assicurò la discendenza. ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] a Treviso, questa volta lavorando insieme con Paolo da' Ferrara, e il 20 giugno 1482 licenzia un'edizione delle Comoediae era socio dei Ruggeri) e con il noto libraio Benedetto di Ettore per stampare seicento copie di un Rinaldus, di cui la metà ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] ne so niente, et adesso non me ricordo per che causa lo tenghi tale, ma fu a Ferrara a torre le limosine" (Seidel Menchi, p. 412 n. 18). Un tale Ettore Donati, in un altro processo, dichiarò: "In Venetia ho sentito dire che messer Lauro era infetto ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] racconti, ricerche, Bari 1968, pp. 275-398; B. Ferrari, C. P. storico e protagonista della Repubblica Partenopea, in . Le lettere di C. P. dal carcere di S. Elmo a Ettore Martinengo, in Archivio storico per le province napoletane, 2003, vol. 121, ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] e romantici, con l'inclusione di opere di Debussy, Hindemith, Martinů, Szymanowsky, nonché di Casella, Alfano, Pizzetti e Ferrari Trecate, oltre a concerti commemorativi di Pergolesi e Respighi (1936), di Paganini e dello stesso D. nel concerto d ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] , di proprietà di Federico Quartieri, che aveva voluto Ettore Molinari, il più noto e avanzato fra i chimici eccezionali del livello di Giulio Natta, Adolfo Quilico e Adolfo Ferrari.
La collaborazione con questi studiosi, prima allievi e poi colleghi ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] delle delusioni subite in patria.
Diventata capocomica in società con Ettore Paladini, riprese La parigina del Becque e, nel febbraio Storchi di Modena, in occasione della commemorazione di P. Ferrari, la C. volle impersonare Nicoletta in Goldoni e ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] stessa reggia, affrescò poi le volte della camera da letto del re (Teseo che uccide il Minotauro)e di un salotto (Ettore che rimprovera Paride, con data 1818). Nel 1816 intanto era stato chiamato dal Nicolini a decorare la volta del rinnovato teatro ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] realizzate per i Drezza (1901), gli Avanzi (1901), i Ferrari (1907), i Tosadori (1923) e i Chiavellati (1927 Villafranca il 26 maggio 1929 (realizzato in collaborazione con l'architetto Ettore Fagiuoli) e a Zevio (1929). Nel 1925 assunse la direzione ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] per la tragedia in dialetto napoletano Carichia di Ettore Pignatelli (Napoli 1627). Giambattista Basile traspose la , Firenze 1882, p. 425; S. Bongi, Annali di Giovanni Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 499; A. Albertazzi, Il romanzo, Milano 1902 ...
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