CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] volendo dimostrarsi aperti a una nuova visione dell'arte, continuavano ad ammirare, più o meno segretamente, Luigi Nono ed EttoreTito, Dall'Oca Bianca e Italico Brass. La mocernità degli scorci e delle deformazioni del C. poteva essere interpretata ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] della cerimonia di consegna al gen. Annando Diaz della spada d'onore la cui elsa era stata modellata dal B. su disegno di EttoreTito; da allora ebbe inizio la grande amicizia e la collaborazione tra D'Annunzio ed il B. che fino al 1938, anno di ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] cambio di una cessione a titolo pressoché gratuito di alcuni dei migliori purosangue di sua proprietà, tra cui Bellini, EttoreTito, Pilade, Dossa Dossi e Jacopa del Sellaio, e di altri cavalli appartenenti alle scuderie più quotate, ottenne infatti ...
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POMI, Alessandro
Pittore, nato a Mestre il 7 ottobre 1890. Studiò a Venezia all'Accademia di belle arti sotto la guida di EttoreTito, dedicandosi specialmente alla pittura di marina e di paesaggio; [...] ma anche allo studio della figura egli dedica parte della sua attività. Espose più volte: alla X internazionale di Venezia, Prova di debutto; alla XCII mostra romana, l'Acquaiola; nel 1915, all'internazionale ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] e intellettuali la cui morte cade in un periodo durante il quale, com'è ovvio, i necrologi si sprecano: Gino Rocca, EttoreTito, Piero Orsi, Gino Fogolari, Mario Nani Mocenigo, ecc.) se testimonia la volontà di non soggiacere in tutto e per tutto ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] tradizione tardo-ottocentesca veneziana cui s’è fatto cenno appartenevano artisti come i Ciardi e Alessandro Milesi, EttoreTito e Cesare Laurenti, quindi Mario De Maria, Bartolomeo Bezzi, Pietro Fragiacomo, Lino Selvatico: essi guardavano, se pur ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] può ricavarsi come la formazione artistica di Cagnaccio sia stata prevalentemente da autodidatta fino a quando il professore EttoreTito non si interessò a lui imbattendosi casualmente nei suoi promettenti disegni custoditi presso l’osteria di San ...
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RICCHETTI, Luciano
Alessandro Malinverni
– Nacque il 27 aprile 1897 a Piacenza, in via Garibaldi, da Cesare, commerciante con negozio di abbigliamento, ed Elvira Balduzzi. Nel 1908 iniziò a frequentare [...] Consorzi agrari a Piacenza (oggi detto palazzo ex Enel), nei quali fuse sapientemente l’afflato barocco con la lezione di EttoreTito e la grazia liberty. Due anni dopo, nel 1930, partecipò invano al concorso per la cattedra di figura all’Istituto ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] con la deputazione della Civica galleria d'arte moderna di Palermo per l'acquisto di opere d'arte (fra cui quadri di EttoreTito, Franz von Stuck e J. von Biesbroeek); fino agli anni '30 partecipò a comitati di mostre e rivesti la carica di direttore ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] tipiche di Pansini: fondata su un linguaggio che ha consonanze con la salda struttura disegnativa e il plasticismo di EttoreTito, richiama a tratti il sottile simbolismo di Casorati, ma con accenti secessionisti alla Hodler e l’uso di colori ...
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