DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] inedito e senza titolo (cfr. O. Gregorio). In esso, dopo aver analizzato le fasi storiche della pratica dell'eucarestia, mostrava il valore della sua frequenza, esponendone gli effetti positivi, la disposizione necessaria a riceverla e le regole a ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] che concelebrano con il vescovo possono poi celebrare o concelebrare la Messa vespertina in cena Domini, commemorativa dell’istituzione del sacramento dell’eucarestia. Il venerdì, sabato e domenica di Pasqua costituiscono il Triduo pasquale (➔). ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] informe e nascosta di quella sorta di iceberg, che può essere considerata la celebrazione del sacramento dell’eucarestia nella tradizione cattolica italiana. Intorno alla ‘messa’ si era coagulato un complesso assai intricato, composto di elementi ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] le "oblationes", ossia i pani per il sacrificio, le "amulae", i vasi in cui venivano posti acqua e vino per l'eucarestia, e i "luminaria", i ceri per gli uffici domenicali, fossero forniti dalla basilica del Laterano. Gli interventi del pontefice, in ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] ottobre 1981), il primo a firma del presidente Ballestrero, e dal successivo documento di approfondimento e di applicazione, Eucarestia, comunione e comunità del 1983. In questi documenti i vescovi si mostravano consapevoli del fatto che l’esplosione ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] e mangime per gli animali aveva provocato verso la fine dell'anno un aumento dei prezzi.
Nella discussione sul decreto dell'eucarestia il M. si pronunciò a favore della concessione del calice ai laici, ma non fu presa allora una decisione. Infine la ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] soltanto in terza posizione stanno coloro che sono accusati di avere convinzioni o di insegnare dottrine, relative all'eucarestia e agli altri sacramenti, divergenti da quelle seguite e annunciate dalla Chiesa romana. Infine, esiste la generica ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] soltanto in terza posizione stanno coloro che sono accusati di avere convinzioni o di insegnare dottrine, relative all'eucarestia e agli altri sacramenti, divergenti da quelle seguite e annunciate dalla Chiesa romana. Infine, esiste la generica ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] P. intimava tale divieto al vescovo di Benevento, insieme a quello di portare davanti a sé il sacramento dell'eucarestia, competenza esclusiva del vicario di Cristo (M. Miglio, Storiografia pontificia, pp. 247-49). P. concesse tuttavia ai cardinali l ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] i sacramenti non istituiti da Cristo, cioè ordine, cresima, matrimonio ed estrema unzione, e mantenne solo battesimo ed eucarestia (anche la confessione rimase, ma solo come rinnovamento della promessa di perdono), ammettendo la presenza reale di ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...