LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] acquaria civitate Sulmone, de domo et familia Paragrani" - un codice, proveniente dal monastero delle clarisse dell'Eucarestia dell'Aquila, contenente testi di carattere devozionale di s. Bernardo e dello Pseudo Bernardo (Napoli, Biblioteca nazionale ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] domenicale, il digiuno non obbligatorio, il matrimonio lecito a tutti, l'accettazione di due soli sacramenti: battesimo ed eucarestia. La formula ripudia la vendetta, ammette la liceità della professione di magistrato, ammette che "non tuta usura he ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] misura in cui essa porge ai fedeli il pane della vita "nella duplice mensa" della Parola e dell'Eucarestia. - Nel decreto Apostolicam actuositatem (18 novembre 1965) sull'apostolato dei laici, sono accolte alcune affermazioni tipiche della teologia ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] P. intimava tale divieto al vescovo di Benevento, insieme a quello di portare davanti a sé il sacramento dell'eucarestia, competenza esclusiva del vicario di Cristo (M. Miglio, Storiografia pontificia, pp. 247-49). P. concesse tuttavia ai cardinali l ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] e la carità: mentre i consigli riguardanti la preghiera, la carità, l'umiltà, la povertà, l'obbedienza, l'eucarestia e quelli offerti sulle pratiche ascetiche riflettono pienamente l'austerità morale del Fidati.
La Regola spirituale ovvero Dottrina ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e che si ispezionasse il fonte battesimale. Quest'ordine fu sensibilmente mutato, ponendosi ora al primo punto il sacramento dell'eucarestia, divenuto oggetto di vera devozione.
Il G. visitò la città di Verona nel 1529, 1530, 1534 e 1542; visite alla ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] elemento di raccordo tra i curialisti e i riformisti. In questo senso operò coi suoi interventi nei dibattiti sull'eucarestia e la concessione della comunione sotto le due specie ai laici, sulla residenza dei vescovi e la riforma disciplinare ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] fidem vel animos in fide vel promissiones Dei, quae apprehenduntur fide" (Armand-Hugon, p. 112). Renato concepisce invece l'eucarestia e il battesimo come manifestazioni esteriori dell'appartenenza di un fedele a una Chiesa, incapaci di modificare la ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] , accanto a numerosissimi frati, la presenza di ottantotto suore, presso le quali in quegli anni era intenso il culto dell'Eucarestia (lo dimostra un intervento del marzo 1447 di Nicolò V) e che risultano governate da provinciali locali e da una ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] i sacramenti non istituiti da Cristo, cioè ordine, cresima, matrimonio ed estrema unzione, e mantenne solo battesimo ed eucarestia (anche la confessione rimase, ma solo come rinnovamento della promessa di perdono), ammettendo la presenza reale di ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...