CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] Munatones, Giovanni Soarez e del C., che in precedenza aveva manifestato la sua posizione al proposito affermando che l'eucarestia era stata istituita da Cristo nelle due specie solo per gli apostoli, e pertanto doveva intendersi riservata ai soli ...
Leggi Tutto
ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] accompagnò l'arcivescovo a Trento, dove il 15 settembre dello stesso anno, nella congregazione dei teologi, parlò sull'Eucarestia come sacramento, il 30 ottobre sulla soddisfazione sacramentale e le opere di penitenza, il 22 dicembre sul sacramento ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] La Chiesa tridentina elaborò una complessa liturgia che si caratterizza per l'esaltazione della presenza reale di Cristo nell'eucarestia, per la devozione ai santi, per il riconoscimento della propria missione di insegnamento e di salvezza e che pone ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] che lo costrinsero più volte ad allontanarsi da Cittadella. A seguito di un'accesissima discussione, nella Pasqua del 1556, sull'eucarestia con C. Cauzio, questi lo descriveva in una lettera del 22 genn. 1557 a B. Scardeone come fatuo grammaticus e ...
Leggi Tutto
Zwingli, Huldreich
(o Huldrych) Riformatore religioso svizzero (Wildhaus, Toggenburg, 1484-Kappel 1531). Di preparazione umanista, seguace di Erasmo da Rotterdam, divenuto pievano (1519) della Grossmünsterkirche [...] una teologia razionale: predicava una Chiesa austera, rifiutava il culto delle immagini e sosteneva che nell’eucarestia, semplice commemorazione dell’Ultima cena, la presenza di Cristo era puramente simbolica. Soprattutto su quest’ultima posizione ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] il trattato De naturali cum Christo unitate, quam per dignam Eucharistiae sumptionem fideles consequuntur: vi si sviluppa la tesi che l'eucarestia non opera solo un rinnovamento dell'anima di colui che la riceve, ma di tutto il suo essere, sì da ...
Leggi Tutto
ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] di Trismegisto: oratore, filosofo, teologo.
Ogni "impresa" consta di una figura allegorica (il sole rappresenta Dio, la pantera l'Eucarestia, la nuvola la Vergine Madre) e di un motto. Ogni impresa poi ha tre discorsi: uno sopra l'impresa stessa, l ...
Leggi Tutto
Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] antico; soprattutto notevole l'insistenza dell'autore sull'obbedienza dovuta al vescovo, senza la quale non è valida l'Eucarestia; il suo mettere in guardia i fedeli contro le tendenze ereticali; l'elogio che egli fa della comunità romana ...
Leggi Tutto
SETTIMANA SANTA (XXXI, p. 548)
Annibale BUGNINI
SANTA Nel 1951 la Santa Sede (con decreto della S. C. dei Riti Dominicae Resurrectionis del 9 febbraio 1951, in Acta Ap. Sedis, XLIII [1951], p. 128 segg.) [...] svolge una processione trionfale in onore di Cristo Re; il giovedì santo, dedicato al ricordo dell'istituzione dell'Eucarestia, è caratterizzato dalla celebrazione solenne della "Cena del Signore" nelle ore serali, preceduta dalla lavanda dei piedi ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] momento che la questione del battesimo dei bambini è stata affrontata in maniera serena, mentre per quanto riguarda l'Eucarestia la divergenza sulla concezione del sacrificio o della presenza reale è stata notevolmente ridotta. Resta la questione del ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...