Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] che circondano i protagonisti (i più celebri filosofi greci, da Platone ad Aristotele, da Socrate a Diogene, da Pitagora ad Euclide), ma salvaguardando anche la vitalità delle comparse secondarie. Con la Scuola di Atene si può veramente dire che la ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] delle preferenze dei gesuiti francesi si ritrova nella decisione di non adottare l'edizione curata da Clavio delle opere di Euclide, tradotte in cinese da Ricci e Xu Guangqi. La scelta cadde invece sugli Elements de géométrie (1671) di Ignace-Baptite ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] prima dei 14-15 anni; questo scarto fa pensare ai secoli che separano l'aritmetica di Pitagora o gli Elementi di Euclide dalla fisica di Galileo o di Cartesio.
3. I diversi dati presi in considerazione (punti 1 e 2) sembrano quindi indicare ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] (1652-1744), su richiesta di Jai Singh Sawai (1688-1744) suo mecenate, tradusse in sanscrito gli Elementi di Euclide con il titolo Rekhāgaṇita (Matematica delle rette). Per la compilazione di quest'opera, Jagannātha si basò sulla versione araba ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] relazione tra il genotipo e il fenotipo è stata descritta come il rapporto tra l'elenco degli assiomi della geometria di Euclide e i tre volumi che contengono le conseguenze di tali assiomi (v. Waddington, 1968-1970). In verità, per passare dall'uno ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] fu il caso, ad esempio, del manuale di geometria di Enrico Betti e Francesco Brioschi (Gli elementi d’Euclide, 1867), collaboratori del ministero, che introduceva la geometria euclidea anticipando la scelta governativa, con gli immaginabili notevoli ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] guida pratica alla soluzione dei problemi della prospettiva. La forma del De prospectiva risentì senza dubbio degli Elementa di Euclide, che il F., se si deve credere a Vasari, aveva studiato fin dalla prima giovinezza, e che probabilmente possedeva ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] al-Tawḥīdī (m. nel 1009 ca.), condensarono il sapere teorico-pratico di quella 'geometria difficile' o - detto attribuito a Euclide - 'geometria spirituale' che è l'arte della scrittura. Questa fu perfezionata da Ibn al-Bawwāb (m. a Baghdad nel 1022 ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] di vivere tra i matematici che elaborarono il genere di assiomatizzazione oggi conosciuto soprattutto attraverso l'opera più tarda di Euclide (gli Elementi), e non è quindi sorprendente che vedesse in qualche modo nelle matematiche il modello di ogni ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] elementare, limitandosi all'astronomia popolare di Giovanni di Sacrobosco e alla geometria elementare dei primi libri di Euclide.
La trasformazione delle strutture, nel senso di una professionalizzazione dei lettori di matematica, qui si era attuata ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...