CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] dell'ill. Pietro Duodo cavalier, Vicenza 1611), avrebbe dovuto essere eminentemente pratico e trattare, oltre gli elementi di Euclide, la sfera, la meccanica, gli strumenti militari, l'arte della fortificazione, il disegno (in particolare di fortezze ...
Leggi Tutto
CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] superato in una gara di traduzione dell'Ars amatoria di Ovidio, di un mutamento di temi: "In altra parte me chiamano Euclide, / Apollonio, Pitagora, Archimede / ... / me chiaman indi a i metodi, e alle cifre / ... / Queste son le mie Muse ed il mio ...
Leggi Tutto
BERTINI, Eugenio
**
Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] 1927).
Il B. scrisse oltre sessanta tra pubblicazioni e trattati. Oltre a quelli già ricordati, si citano i seguenti: Libro V di Euclide, Roma 1874; Congruenza di 2° ordine, di 6° classe e di 1a specie dotata soltanto di superficie focale, in Atti d ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] . 10), databili intorno al 1540, ma il suo interesse si estese anche ai trattati scientifici: tradusse gli Elementi di Euclide (1541) e scrisse nel 1539 un Trattato delle proporzioni, entrambi rimasti inediti.
Con i suoi scritti, Varchi contribuì in ...
Leggi Tutto
RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] (1544).
Nel 1543 risultano due committenze da parte del matematico bresciano Niccolò Tartaglia. In febbraio l’Euclide Megarense philosopho, solo introduttore delle scientie mathematice, diligentemente reassettato, et alla integrita ridotto per il ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] puramente aritmetica – e per proporre, in alternativa, il modello dell’«analisi lineare» risalente ai Dati di Euclide, che risolveva e contemporaneamente costruiva tutti i problemi piani con una discussione puramente geometrica.
Il restaurato ...
Leggi Tutto
CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] di solidi di pari peso con metalli diversi. A conclusione del suo scritto il C. propone alcuni problemi di Euclide che possono rapidamente trovar soluzione mediante l'uso del suo compasso, come suddividere un triangolo in più parti equivalenti ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] del 1531 recano, oltre agli scritti già citati, opuscoli sull'ordine degli anelli astronomici e sulla geometria di Euclide, trattati di Gherardo Cremonese, Prosdocimo Debeldomando di Padova, Michele Scotto, B. Vespucci, Luca Gaurico e una versione ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] , nel 1550 con i privilegi di Giulio III, Carlo V ed Enrico II.Altri classici e padri greci (Demostene, Euripide, Apollodoro, Euclide, Teodoreto, s. Gregorio Nazianzeno) pubblicò il B. per conto suo, curati da vari filologi, negli anni 1541-45 e nel ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] greca e latina, approfondì con particolare interesse la dottrina di Aristotele, ma conobbe anche il pensiero di Platone, Euclide, Teofrasto, Temistio e degli arabi Averroè e Avicenna. Attento conoscitore della filosofia ellenica, osteggiò i filosofi ...
Leggi Tutto
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...