RONDELLI, Geminiano
Marta Cavazza
– Nacque il 2 agosto 1652 a Roncoscaglia di Sestola, nell’Appennino modenese, da Domenico e da Lucrezia Bertuzzi.
Conseguì la laurea in filosofia nell’Università di [...] il ruolo di lettore di matematica nello Studio bolognese, con il compito di spiegare ad anni alterni la matematica di Euclide e l’astronomia di Tolomeo. I testi di evidente finalità didattica da lui pubblicati dal 1684 (cfr. Catalogo delle opere ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] excerpta dal boeziano De institutione arithmetica. Alla Geometria di B., che comprendeva almeno la versione dei primi cinque libri di Euclide se non l'intera opera, attinsero a piene mani Cassiodoro e i gromatici del Medioevo.
Da una lettera del 983 ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] guadagnava 800 lire, con un'indennità aggiuntiva di 200 lire per le lezioni supplementari sulla Sphaera di Sacrobosco e su Euclide.
Un decreto ufficiale del 23 nov. 1590 lo chiamò a Padova per insegnare filosofia naturale in secundo loco, sostituendo ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] interlocutore nel suo dialogo sulla quadratura del cerchio.
A Padova i due amici seguirono insieme corsi sulla geometria di Euclide, sulla fisica di Aristotele, sull'astrologia e sulla medicina. Alla fine dei suoi studi il D. ricevette il diploma ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] a Galilei. E questi si sarebbe compiaciuto nell'udire il giovinetto "dire a mente" la quarta "proposizione del primo d'Euclide".
Allievo, nel 1642-44, d'Evangelista Torricelli, lettore di "matematiche" nello Studio fiorentino, fu uno - così dirà il ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] dalle opere. Da esse risulta che perfezionò le sue conoscenze di astronomia e gnomonica studiando sia i matematici antichi (Euclide e Archimede in particolare), sia le opere di confratelli, come Cherubino Sandolini da Udine, e quelle di altri ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Ariani, "Primario Professore di Matematica" all'università di Napoli, aveva appreso "quanto di più sublime, e bello trovasi in Euclide, Archimede, Apollonio e Teodosio". Sotto la guida dell'Ariani (fu, insieme con il fratello Pietro, "i il più caro ...
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SETTIMI, Clemente (in religione Clemente di S. Carlo)
Stefania Montacutelli
– Nacque a Camerino nel 1622 da Settimio e da Virginia da Camerino.
La data di nascita è dedotta da un catalogo (1639) della [...] Regio Iulio 1678 (cap. 2, prop. III, p. 9) e negli studi di V. Viviani, Quinto libro degli elementi di Euclide ovvero scienza universale delle proporzioni spiegata con la dottrina di Galileo, Firenze 1674, p. 88.
Fonti e Bibl.: Fonti inedite relative ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] "nel rigore dei principi, nell'ordinamento logico delle proposizioni, e nella forma... delle dimostrazioni" (Il primo libro di Euclide, Firenze-Roma 1877, p. XXIII). Attento alla necessità di migliorare la conoscenza di quanto si veniva facendo in ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] (1576), Irene Partenia (1578), Eustorgio (1579), Scolastica (1581), Clemente (1583), Properzia Dorotea (1584), Apollonio (1589) ed Euclide (1591; Miller, 1985, p. 478).
La formazione artistica del Malosso non si limitò all’apprendistato presso il suo ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...