Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] esistenti sulle sferiche, il Sulle grandezze e le distanze del Sole e della Luna di Aristarco di Samo, e l’Ottica di Euclide. Le aggiunte e le annotazioni matematiche di Pappo a molti di questi lavori si trovano nel Libro VI della sua Collezione. Il ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] Apollonio di Perge (262 ca. - 180 ca.), ammesso che egli sia veramente l’autore del trattato aggiunto come Libro XIV agli Elementi di Euclide e che l’Apollonio di cui si parla in questo libro sia proprio Apollonio di Perge (cap. XIX). In ogni caso, l ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] e capacità tecniche che era comune ai quattro angoli del Dār al-Islām. I dotti dell'India musulmana leggevano le recensioni arabe di Euclide e di Tolomeo, studiavano l'Algebra di al-Ḫwārazmī e di ῾Umar Ḫayyām, e il Canone di medicina di Ibn Sīnā ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] quelli di 54° e 36°, o ancora gli angoli aurei già menzionati. Ad alcune figure e proposizioni degli Elementi di Euclide furono attribuite denominazioni pittoresche, come quelle di Victoria (II, 11) e di Figura demonis (IV, 10) per la costruzione del ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] arabe: può essere considerato come il manuale standard che giocò lo stesso ruolo che ebbero in matematica gli Elementi di Euclide. Basterà ricordare che si tratta di un'opera monumentale in tredici libri, in cui Tolomeo sintetizza i lavori dei suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] universitario.
Galilei divenne allievo di Ostilio Ricci, membro della fiorentina Accademia del Disegno, e sotto la sua direzione studiò Euclide e Archimede. Egli mostrava notevoli capacità e, a sua volta, fu presto in grado di tenere lezioni private ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] che solo la matematica ofEre gli strumenti idonei a una indagine razionale sulla natura; così si mise a studiare Euclide, rendendosi in breve tempo padrone della materia. Trasferitosi il Gafilei a Firenze, il C. riprese a frequentarlo; venne così ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] Padova al matematico messinese Francesco Maurolico che in una lettera del 4 maggio 1536 lamentava lo scarso studio di Euclide e dell'astrologia, ancora ferma alle tavole alfonsine (le quali "multis magnisque mendis foedantur"). Il Bembo contraddice l ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] il cubo, e così via) e gli angoloidi sono regolari uguali. In uno scolio della proposizione finale degli Elementi di Euclide (XIII, prop. 18) è dimostrato che esistono esattamente cinque solidi del genere. Così, nei limiti di un confronto costante ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] una modalità già messa in opera nell'Ottica di Euclide. A differenza però di Euclide, il cono non consiste di raggi discreti; tale Society”, 57, 1967.
Lejeune 1948: Lejeune, Albert, Euclide et Ptolémée, deux stades de l’optique géométrique grecque, ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...