La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] uno dei principî più usati da Cavalieri, che è una generalizzazione di un teorema euclideo: "ut unum ad unum, sic omnia ad omnia". In Euclide tale principio è utilizzato nel modo seguente: se a1:b1=a2:b2=…=an:bn, ne deriva che la somma di tutti gli ...
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Astronomo e matematico greco (5º sec. a. C.). È il più noto rappresentante della scuola di Chio, una delle scuole matematiche minori del sec. 5º, che vide fiorire le grandi scuole milesia e pitagorica. [...] all'astronomia, ma era anche buon geometra (aveva studiato in Egitto) e gli si attribuiva la soluzione di due problemi che si trovano in Euclide: condurre la perpendicolare per un punto a una retta, costruire un angolo uguale a un angolo dato. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] e di scienza di prima grandezza, con cui hanno rapporti personaggi come Campano da Novara (a cui si deve l’edizione di Euclide che fece testo fino a metà del 16° sec.) e gli inglesi Ruggero Bacone (il doctor mirabilis, che ha finito per incarnare ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] logico in un calcolo di tipo algebrico. In campo matematico gli si debbono un'analisi del quinto postulato di Euclide e notevoli contributi alla teoria dei numeri. In campo cosmogonico propose un'ipotesi analoga a quella kantiana (Kosmologische ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] di n. È questo il ‛principio della discesa infinita' che fu reso famoso da Fermat, ma che era già usato da Euclide. Euclide non lo formulò comunque in veste di assioma.
L'‛analisi' si basa su una gerarchia dei sistemi numerici, cioè i numeri naturali ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] neoplatonico, e il fatto stesso che si sia dubitato dell'autenticità del commento di Pappo al Libro X degli Elementi di Euclide (trasmesso in traduzione araba) a causa del suo carattere neoplatonico e che lo si sia voluto attribuire a Proclo, parla a ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] , cogliendo l'occasione per esporre ai matematici della penisola le idee fondamentali di quella che sarà la sua revisione di Euclide, pubblicata nel 1658 col titolo Euclides restitutus.
Non sappiamo se il B. fu a Firenze in tempo per visitare Galileo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] che lo studio di un gruppo" e da questo punto di vista si potrebbe affermare che "la verità della geometria di Euclide non è incompatibile con quella della geometria di Nikolai Ivanovič Lobačevskij, poiché l'esistenza di un gruppo non è incompatibile ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] potersi chiamare curva. Le antiche concezioni della c., come serie di punti-monadi (Pitagora), o lunghezza senza larghezza (Euclide), o traiettoria di un punto mobile, o termine di una superficie, sono evidentemente superate o non abbastanza precise ...
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Matematico tedesco (Lugau, Chemnitz, 1861 - Giessen 1941), professore alla univ. di Greifswald, poi di Giessen. Collaborò con S. Lie alla rielaborazione e alla divulgazione della teoria dei gruppi continui, [...] -93, con Lie). All'E. si deve poi, nel campo della geometria, un teorema fondamentale sulle trasformazioni di contatto, e nella storia della matematica lo studio della teoria delle parallele da Euclide a Gauss (in collaborazione con P. G. Stäckel). ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...