La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] la tecnologia non poté usufruire del sostegno della scienza. La matematica insegnata ai mercanti era molto lontana da quella di Euclide, e la chirurgia praticata dai chirurghi aveva ben poco a che fare con la medicina appresa dai dottori in medicina ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] era impiegato in riferimento non soltanto agli studi matematici di Euclide e di Archimede, ma anche a una serie di ricerche . Le aspirazioni dell'antica tradizione greca rappresentata da Euclide, che si proponeva di dedurre tutta la matematica da ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] stesso, quand'era in Terra Santa, fu il probabile possessore del più antico codice giuntoci degli Elementi di Euclide nella versione commentata di Campano da Novara (Columbia University Library, Plimpton 156; A. Paravicini Bagliani, Medicina, p. 103 ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] fisica. In questa incisione sono raffigurate due cerchie di mura, una più alta dell'altra. All'ingresso della cinta inferiore, Euclide monta la guardia per vietare l'accesso a chiunque non conosca la geometria. Al suo interno, si scorge lo stesso ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] persona, che egli trova sapiente e amante delle scienze speculative (Manfredi avrebbe conosciuto a memoria i dieci trattati di Euclide sulla geometria). A Lucera, I.W. viene a conoscenza della presenza di una grande comunità di musulmani, deportati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , poi tanto ammirato da Galilei; dietro gli sviluppi della geometria rinascimentale c’è la restituzione delle opere di Euclide, ancora mal note in epoca medievale; soprattutto, dietro Nicola Copernico ci sono le teorie eliocentriche di Aristarco da ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] , e concluse che i metodi occidentali erano superiori (Chemla 1997, 1999). Matteo Ricci, nella prefazione alla traduzione di Euclide che pubblicò insieme a Xu Guangqi, scrisse che i matematici Ming insegnavano al popolo i metodi, ma ne ignoravano le ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] di constatare nella sua esperienza in Fiandra e che egli intende trattare senza allontanarsi dalle "certe" regole di Euclide e degli antichi matematici, e seguendo nondimeno l'osservanza moderna.
Nella terza opera, Il principe difeso ... nel quale ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] i poteri dei suoi sensi. Tuttavia, come insegnava il Timeo platonico e confermavano i massimi matematici antichi, da Euclide ad Archimede, l'ordine armonico e geometrico del mondo sembrava regolato dalle leggi eterne delle scienze matematiche, anche ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] e al Museo fiorirono gli studi di filologia e critica (Aristarco, Callimaco, Licofrone), di scienze fisico-matematiche (Euclide, Eratostene, Tolomeo, Erone), di filosofia e di medicina. In questi ultimi due campi in particolare si può parlare ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...