FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] di constatare nella sua esperienza in Fiandra e che egli intende trattare senza allontanarsi dalle "certe" regole di Euclide e degli antichi matematici, e seguendo nondimeno l'osservanza moderna.
Nella terza opera, Il principe difeso ... nel quale ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] dell'aritmetica, in Annuario del R. Liceo di Pavia, III (1925-26), pp. 215 ss., dove considerò e discusse le posizione di Euclide, R. Descartes, I. Padoa, G. Frege, A.N. Whitehead e B. Russell. In Definizioni in matematica, ibid., IV (1926-27), pp. 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] Ippocrate e Galeno sulla medicina, Aristotele e Platone sulla filosofia, Cicerone e Quintiliano sulla retorica, per la geometria Euclide e Archimede, Tolomeo per l’astrologia, Vitruvio per l’architettura, Ateneo per la meccanica (De sapientia, a cura ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] di Cicerone e l'Eneide, nonché Giuseppe Negri che tiene un corso di grammatica greca, senza trascurare la matematica sul testo di Euclide.
A Milano tuttavia si trattenne un anno, o poco più, per tornare a Lugano (fine 1545). Qui contrasse una grave ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] e rivelano apertamente di essere finalizzati all'intrattenimento.
Fonti e Bibl.: V. Viviani, Aggiunte al V libro degli elementi d'Euclide, Firenze 1674, pp. 101 s.; J. Morelli, I codici manoscritti volgari della Libreria Naniana, Venezia 1776, p. 142 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ), nel quale Piero appare in abiti curiali, accanto a un tavolo su cui sono posati i volumi con le opere di Euclide e Archimede55. Creighton Gilbert56 ha supposto che si tratti di una copia dall’autoritratto che avrebbe fatto da pendant dell’Ercole ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] registra "Frater Jucundus Veronensis antiquarius" tra i frati che a Venezia, a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma viene poi dal Libro delle spese del convento di S. Francesco a Treviso, dove nell'aprile 1510 vengono ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] matematico Francesco Maurolico. Proprio a Girolamo sono dedicati i libri XIII, XIV e XV degli Elementa di Euclide, compresi da Maurolico negli Opuscula mathematica.
Il 31 luglio 1527 Girolamo sposò Antonia Ventimiglia, appartenente probabilmente all ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] umanistico-filosofico: Psiche e cecità, Roma 1914, e Il fenomeno della visione nel pensiero filosofico greco. Dalla Scuola ionica a Euclide, ibid. 1920.
Trasferito nel 1929 presso l'Università di Bari, il M. ne diresse la clinica oculistica per tre ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] di un matematico suo contemporaneo, Lorenzo Attardi, la chiarezza e semplicità della sua soluzione "tolta da alcune propositioni di Euclide", che aveva solo il difetto di non piacere allo Spinola che ne voleva una "per numeri".
La soluzione dell ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...