BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] , d'una evidenza precisa e certa; la geometria è come una scala armonica, composta d'infiniti gradini; Archimede, Euclide, Newton, gli ingegni sommi di questa scienza, hanno conosciuto soltanto i gradini primi della scala infinita; per conoscerli ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] menzione Gotofredo Friedlein, nell'edizione dei Commentarii di Proclo Diadoco al primo libro degli Elementi di Euclide (Lipsia 1873): "Egregia quidem his subvenit Barocius enucleans difficiliora, emendans mendosa, explens lacunosa, addens desiderata ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] ed interesse dal libraio A. Bosonis, che redasse l'elenco il 29 apr. 1733: insieme con le opere classiche di Euclide, Erone Alessandrino e Tolomeo, si trovano quelle di Piccolomini, Sacrobosco, Magini, G. Biancani ed altri ancora, il che conferisce ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] per l'uso nella sua scuola (Fabbrica ed usi principali del compasso di proporzione, Verona 1768; Degli Elementi di Euclide, Verona 1792) e volumi che raccolsero sue memorie e saggi (Opuscula mathematica et physica, Veronae 1770; Memorie intorno all ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] e la geometria analitica). Nel prevalere della matematica pura (temi algebrici e geometrici, i secondi derivati da Euclide, Archimede, Apollonio e Pappo, trattati in termini tradizionali o algebrici), si danno anche questioni astronomiche e ottiche ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] 'inizio dell'attività dello Studio; così era presente alla famosa prolusione di Luca Pacioli alle lezioni sul quinto libro di Euclide tenutasi nella chiesa di S. Bartolomeo l'11 ag. 1508 (Euclidis Megarensis Opera, Venetiis 1509, c. 31r). Il 19 marzo ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] moto dei proiettili. Alla Oliveriana di Pesaro sono conservati un opuscolo De proportione composita e un commento al V libro di Euclide, opere di cui dette un'esposizione il Mamiani; lettere inedite sono presenti, oltre che all'Oliveriana, nella Bibl ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] Annali di matem.,s. 2, X [1881] pp. 173-87).
In collaborazione con F. Brioschi, il B. tradusse gli Elementi di Euclide e da solo la classica Algebra elementare del Bertrand, contribuendo a rialzare in Italia il livello dello studio delle matematiche ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] posta la ragione della presenza, "la matematica", aggiunto che l'autore con lui "suo amico [(] conferiva assai e ragionava delle cose d'Euclide" (Vasari, 1971, III, p. 70), a un nome del genere non si saprebbe come dar corpo; mentre le prerogative si ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] , cioè l'equivalenza tra il postulato enunciato da Archimede nell'ambito della teoria della leva e il quinto postulato di Euclide (Galletto). Nell'ultima e più importante tra le memorie dedicate al tema, Sur le mémoire de Daviet de Foncenex et ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...