proiettivo
proiettivo [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [ALG] Relativo alle operazioni di proiezione e anche di sezione, che sono l'oggetto della geometria p. (v. oltre). [...] ALG] Piano p.: quello formato da rette p., i cui punti impropri formano la retta impropria. ◆ [ALG] Retta p.: retta euclidea completata con un punto improprio, da considerarsi alla stessa stregua degli altri punti; poiché a questo punto si deve poter ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] , inizialmente contrario – a lasciare gli studi di medicina per dedicarsi totalmente alle scienze matematiche. Ricci lo introdusse alla geometria euclidea e alle opere di Archimede e pochi anni dopo, nel 1587, fu già in grado di raccomandarlo per la ...
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ente primitivo
ente primitivo o concetto primitivo, oggetto matematico alla base di una teoria, del quale però non è data una definizione esplicita. Tradizionalmente, la caratterizzazione di un ente [...] o postulati, che lo caratterizzano attraverso le relazioni che lo legano ad altri enti primitivi (→ definizione). Nella geometria euclidea sono enti primitivi il punto, la retta e il piano, che si definiscono attraverso le loro relazioni reciproche ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] nat., s. 3, 1 [1877], pp. 511-44; La trasformazione piana doppia di 2°ordine e la sua applicazione alla geometria non euclidea, ibid., II[1878], pp. 31-50, e La trasformazione piana doppia di 3° ordine, primo genere, e la sua applicazione alle curve ...
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gruppo di Lie
Luca Tomassini
Un gruppo G sul quale sia definita una struttura di varietà analitica tale che la mappa μ:(x,y)→xy−1 dal prodotto diretto G×G in G stesso sia analitica. In altre parole, [...] del gruppo lineare generale GL(n,ℝ) sul campo dei numeri reali ℝ e i suoi sottogruppi chiusi nella topologia euclidea naturale. Non a caso, tali gruppi furono originariamente introdotti da Sophus Lie come gruppi di trasformazioni locali dello spazio ...
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. Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali omogenee x : y : z e ampliato con l'aggiunta dei punti improprî (o all'infinito) e dei punti immaginarî (cioè a coordinate complesse), si dicono [...] stesso il circolo immaginario all'infinito. Perciò questo circolo si chiama l'assoluto dello spazio nella geometria metrica euclidea (come subordinata alla geometria proiettiva) e, analogamente, si dice assoluto del piano o della stella la rispettiva ...
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KLEIN, Felix
Guido CASTELNUOVO
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Matematico, nato a Düsseldorf il 25 aprile 1849, morto a Gottinga il 22 giugno 1925. Assistente a 17 anni, all'università di Bonn, del matematico e fisico J. Plücker, [...] altri postulati della geometria elementare riuscenddo così a vincere le diffidenze che ancora (1871) esistevano contro la geometria non euclidea.
Il legame fra i gruppi di un numero finito di operazioni e le equazioni algebriche era stato rilevato da ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] nel 1863 da Giuseppe Battaglini (1826-1892), che rappresenta il principale veicolo in Italia della diffusione delle geometrie non euclidee. Per quanto contrastata, non c'è dubbio che la riforma abbia favorito il fiorire di studi geometrici nel nostro ...
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Galeno
Gilberto Corbellini
Medico e filosofo (Pergamo 130 d. C. circa - ivi, probabilmente, 200 d. C. circa). Frequentò le scuole dei filosofi greci e compì i suoi studi medici, incentrati sull’anatomia [...] sull’unità della tradizione ippocratica, sul ruolo primario dell’anatomia e sull’impiego dei metodi dimostrativi (aristotelico ed euclideo).
L’opera scientifica
A G. sono attribuite oltre 400 opere, tutte scritte in greco, distinte in 7 gruppi ...
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spazio
spàzio s. m. – Un’estensione o un’area, illimitata e continua, espressa con riferimento alla superficie terrestre. Il concetto è di importanza cruciale nell’ambito degli studi geografici e ha [...] secondo affinità risultanti dalla loro posizione (reciproca vicinanza e contiguità), possono essere cartografabili in una logica euclidea. A partire dalla seconda metà del Novecento, nell’ambito della geografia funzionalista, si assiste al ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...