Matematico (Berlino 1862 - Heidelberg 1919), prof. di matematica nelle univ. e nei politecnici di Königsberg, Kiel, Hannover, Karlsruhe, Heidelberg. Si è occupato principalmente di analisi (serie di Fourier, [...] funzioni automorfe), geometria differenziale (geodetiche, geometria non euclidea), meccanica analitica e teoria del giroscopio, nella quale ha individuato classi di integrabilità. ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] (postulati di H.). L'interesse iniziò con i Grundlagen der Geometrie (1899), una riorganizzazione della geometria euclidea che assumeva i concetti primitivi euclidei di punto, retta e piano, e le relazioni primitive "essere fra", la congruenza e il ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] le parti.
L’uno non era un numero, ma il “seme” delle due sequenze, e lo zero non esisteva. Addirittura le definizioni euclidee erano date in modo da escludere anche l’angolo nullo o il rapporto nullo. La ragione di questa stranezza che durerà fino ...
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metodo sintetico
metodo sintetico metodo per la risoluzione di un problema o la dimostrazione di un teorema che utilizza soltanto il ragionamento deduttivo e, se per esempio si tratta di un problema [...] geometrico nell’ambito della geometria euclidea del piano, fa ricorso soltanto agli assiomi del piano e ai teoremi precedentemente dimostrati, ma non inserisce gli oggetti all’interno di un sistema di riferimento. In questo senso il metodo sintetico ...
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POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] , per es. C″, sia conseguenza di A e B, ovvero di A, B e C′.
Così, a fondare il sistema della geometria euclidea, basta aggiungere ai primi postulati (concernenti la retta, il piano e la congruenza) l'ipotesi che la somma degli angoli del triangolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] verità, è materia di convenzioni e di comodo. E le esperienze con i corpi solidi ci hanno portato a "scegliere il gruppo euclideo non come il solo vero, ma come il più comodo".
Insiemi
Nello stesso anno in cui Klein scrive il suo Programma, appaiono ...
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geometria assoluta
geometria assoluta sistema geometrico ipotetico-deduttivo basato soltanto sui primi quattro postulati di Euclide, prescindendo dal quinto postulato, cioè dall’assioma della parallela. [...] Tutti i teoremi deducibili in questo sistema assiomatico valgono pertanto sia nella geometria euclidea sia in quelle non euclidee, dal momento che il quinto postulato di Euclide non viene né accettato né ricusato. Un esempio di teorema della ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] P si allontanerà sulla p, nell'uno o nell'altro verso, la OP tenderà ad assumere una certa posizione limite. L'ipotesi euclidea porta che codesta posizione limite sia la stessa tanto se il punto P si muove sulla retta p verso sinistra che verso ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] e dai logici moderni si hanno due diversi tipi di assiomatica: l’ assiomatica antica (per es. quella euclidea), contenutistica, in cui le proposizioni iniziali vengono assunte come immediatamente vere perché autoevidenti e la loro verità giustifica ...
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Giurista e matematico (n. Erbach 1780 - m. 1857). Studiò diritto nell'univ. di Marburgo, ma vi frequentò anche un corso sulla teoria delle parallele, che continuò poi a coltivare e alla quale è legato [...] un suo appunto per K. F. Gauss, S. era arrivato alla conclusione che esistono due tipi di geometria: la geometria euclidea (ordinaria), nella quale vale il postulato delle parallele e nella quale la somma degli angoli interni di un triangolo equivale ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...