Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] nell'indicare quali fossero i fondamenti del sistema, destinati a svolgere il ruolo di premesse sillogistiche o meglio di assiomi euclidei. In opere come il De placitis e il De usu partium sembra trattarsi dell'anatomia; queste opere hanno tuttavia ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] attribuita da Proclo, nel commento di Euclide), sembra che gli si debba l'osservazione che le definizioni negative (come quella euclidea del punto come «ciò che non ha parti») sono quelle che maggiormente convengono ai principi. Sembra che si debbano ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] tra i due domini l'influenza fu reciproca, e simmetrico è lo spostamento d'accento dal modello deduttivo della μέψοδοϚ euclidea ai criteri induttivi prevalenti nel metodo sperimentale. Inoltre, se è vero che da entrambe le parti le metafore usate per ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , fino al rinvenimento di una nuova prova, di un caso d'invenzione indipendente, analogo a quello della geometria non euclidea.
Perché, al contrario delle scoperte di Leibniz e di altri scienziati europei, le invenzioni della scuola di Mādhava non ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] con chiarezza i fondamenti e la struttura, nonché ad arricchire l'intera matematica di nuove branche (le geometrie non euclidee, le algebre di W. R. Hamilton, H. Grassmann, G. Boole, ecc.), è risultato possibile (e per determinati scopi necessario ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] dire, istrici intransigenti: i grandi filosofi sistematici del secolo 17° applicarono a oltranza lo stile deduttivo della geometria euclidea nel tentativo di ricostruire un assetto sistematico del sapere anche attorno a scienze come la fisica, la ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] un punto che si muova sulla retta proiettiva in un senso o nell’altro tende a un medesimo punto all’i., qualunque sia il senso di percorrenza della retta (ha senso parlare di +∞ e −∞ per la retta euclidea, che è aperta, non per la retta proiettiva). ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] .
La crisi del Novecento
Alla fine del 19° secolo i problemi teorici posti dall’elettromagnetismo e dalle geometrie non euclidee misero in crisi le certezze della fisica newtoniana. La scoperta della radioattività naturale ad opera di Pierre e Marie ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] molto piccoli, di mezzo grado (I, 10-11). Tolomeo presume nel suo lettore soltanto la conoscenza della geometria euclidea; sulla base di questa, mediante le tavole trigonometriche, sarà compiuto tutto il lavoro di produzione dei modelli e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] che in termini matematici, dà una soluzione elegante, la quale anche toglie di mezzo ogni questione sulla verità delle geometrie non-euclidee, perché altrettanto vale quella di chiedere se mai il metro sia più vero delle vecchie misure. La geometria ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...