D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] -418]). In tale lavoro il D. utilizzò concetti e metodi della geometria proiettiva per ricavare le funzioni metriche negli spazi non euclidei a più dimensioni, aprendo la strada ai successivi lavori di G. Veronese, di C. Segre e di altri suoi allievi ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] Geometriam planam,seu priores sex libros Euclidis breviter demonstratos complectitur; quest'ultimo libro mira a perfezionare l'esposizione euclidea già avviata con la prima opera.
I tre lavori ebbero favorevole accoglienza e una certa risonanza anche ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] anni circolavano le opere e le idee di J. Bolyai e N. I. Lobačevskij che fondavano i principi della geometria non euclidea).
Il F. conobbe, comunque, una notevole fama in Italia e in Europa soprattutto per la sua attività di sperimentatore di fisica ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...