DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] le opere scritte appositamente per lui da G. B. Niccolini, Giovanni da Procida e Ludovico il Moro, e l'EufemiodiMessina del Pellico, che non venne mai rappresentato per il divieto della censura. Come capocomico egli "nulla trascurò e risparmiò per ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] scarso «coraggio nell’islanciarsi nel nuovo».
Il compositore ottenne poi un grande successo con il melodramma serio EufemiodiMessina, ancora commissionato da Lanari (Romani; Lucca, teatro del Giglio, 20 settembre 1829; nuova versione: I saraceni in ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] dell'invenzione melodica sia per il vigore dell'espressione drammatica. Tornò poi a Roma per rappresentarvi L'EufemiodiMessina (libretto di F. Ferretti carnevale 1823), ma l'opera che, secondo il Fétis, avrebbe avuto ottimo esito, fu accolta ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] ), Amalia e Palmer (ibid. 1822), Ilcorsaro, ossia Un maestro di cappella in Marocco (ibid. 1822), EufemiodiMessina (ibid. 1822), Riccardo l'intrepido (ibid. 1824), Gli amici di Siracusa (ibid. 1824), Le gelosie villane (Firenze 1825), Le civette ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] -23, lo vide sostenere una parte nell'EufemiodiMessinadi M. Carafa, accanto al tenore G. David e al soprano Santina Ferlotti, e il ruolo di Serano ne La donna del lago di G. Rossini (cfr. M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] ) e nell’agosto 1820 riuscì a pubblicare la tragedia Eufemio da Messina (scritta nel 1815 e allusiva alle ultima vicende di Gioacchino Murat), mentre continuava a frequentare il mondo teatrale di Carlotta Marchionni, presso la quale conobbe, nella ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] espresso da Giacomo Leopardi in una lettera al fratello Carlo su una rappresentazione diEufemio da Messina, opera di scarso valore, andata in scena all'Argentina di Roma nel carnevale 1823: "... tutte le voci sono mediocri eccetto il tenore, cioè ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] critica.
Sostenne poi i ruoli di Ferrando nel Trovatore di Verdi, Ariberto nell'Eufemio da Messinadi P. Bandini, il re nell'Aida e Silva nell'Ernani di Verdi, Baldassarre ne La favorita di G. Donizetti. Dopo anni di durissimo e oscuro peregrinare in ...
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