di Eugenia Ferragina
In Medio Oriente le precipitazioni scarse e irregolari, la limitata portata dei corsi d’acqua, l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico e alimentare di popolazioni in aumento, [...] di pace.
Altro bacino a elevato tasso di conflittualità legato al controllo delle fonti idriche è quello del Tigri e dell’Eufrate, che coinvolge Turchia, Siria e Iraq. Il rapporto di forze tra i paesi co-rivieraschi è stato alterato dal varo nel ...
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FITCH, Ralph
Filippo De Filippi
Mercante viaggiatore inglese nato circa nel 1550. Nulla si sa di lui prima del viaggio in Oriente. Salpò da Londra nel 1583 con un gruppo di mercanti. Da Tripoli di Siria [...] seguirono la via dell'Eufrate e del Golfo Persico, percorsa vent'anni prima da Cesare Federici, ma a Ormuz i commercianti veneziani e portoghesi ivi stabiliti li fecero incarcerare. Dopo qualche tempo furono imbarcati per Goa, dove soffrirono ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] delle tombe' di Palmira, è stata ritrovata a Serrin, un villaggio della Turchia meridionale, a est di Manbij sulla riva sinistra dell'Eufrate, a 75 km a sud-est di Urfa, l'antica Edessa. La scrittura siriaca del II e III sec. ci è nota attraverso ...
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Imperatore romano (Singiduno 331 circa - Dadastana, Bitinia, 364 d. C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall'esercito (363). Concluse indecorosamente la guerra col re dei Persiani Sapore [...] II, firmando un trattato con cui abbandonava i territorî intorno al Tigri e all'Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano. ...
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È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] circa il 420, per l'ostilità di Teodosio II, di Eudossia e del patriarca Nestorio, i monaci dovettero rifugiarsi a Rufiniana in Bitinia. Più tardi poterono fondare, sulla riva orientale del Bosforo, l'Eirenaion ...
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Nome di quattro faraoni egiziani della XVIII dinastia. T. I, successore (1524 a. C. circa) di Amenofi I, la cui figlia egli aveva sposato, compì una brillante spedizione in Nubia e vi fondò una fortezza; [...] militari di varia importanza, che stroncarono i tentativi di ribellione dell'Asia Anteriore e portarono la frontiera dell'Impero sull'Eufrate. Di queste campagne il re fece incidere a Tebe un resoconto, che ne riferisce anno per anno. Gli elenchi di ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] . Subito dopo l'invasione araba, sentendosi la necessità di una sede stabile per l'esercito accampato sul basso corso del Tigri e dell'Eufrate, si procedette alla costruzione di un recinto e di abitazioni (nel 16 o 17 èg., 637 o 638 d. C., per ordine ...
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Archeologo e orientalista (Désandans, Montbéliard, 1901 - Parigi 1980). Dopo aver partecipato agli scavi di Neirab (1926) e di Biblo (1928), ha diretto quelli di Tello (1930-33) e di Larsa (dal 1933). [...] Capo (dal 1933) della missione archeologica che a Tell Ḥarīrī, sul medio Eufrate, scoprì i resti dell'antica Mari. Conservatore capo dei musei nazionali dal 1946, poi dal 1965 ispettore generale dei musei; dal 1963 membro dell'Istituto (Académie des ...
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Lete (Letè)
Pietro Mazzamuto
Primo dei due fiumi del Paradiso terrestre, nasce dalla stessa sorgente del secondo fiume, l'Eunoè, posta, secondo il Coli, in Oriente (i due fiumi sorgono e si articolano [...] nel loro corso come il Tigri e l'Eufrate, così descritti da Boezio [Cons. phil. V I 3-4]: " Tigris et Euphrates uno se fonte resolvunt / et mox abiunctis dissociantur aquis "). Scorre dal sud al nord e con l'Eunoè fa " sulla spianata come una ...
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Adad-nirari
Nome di tre re assiri.
A. I (1305-1274 a.C.) vinse i re di Khanigalbat (nome assiro di Mitanni), pur sostenuto dagli ittiti, ed estese così il controllo dell’Assiria a tutta l’alta Mesopotamia [...] e spinse alle rive dell’Eufrate il confine con l’impero ittita. Batté anche il cassita Nazi-Marutash.
A. II (911-891 a.C.) contribuì alla riconquista del territorio assiro dopo le invasioni aramaiche: consolidò il controllo sull’alta Mesopotamia: ...
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pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...