Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] un Regno costituzionale colla dinastia del principe di Leuchtenberg", vale a dire Massimiliano Giuseppe di Beauharnais, il figlio di Eugenio (Istruzioni pel sig. Valentino Pasini rappresentante del governo di Venezia alle conferenze, ibid., pp. 469 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] in GettyMusJ, XVII, 1989, p. 38 ss.
Parigi. - Beauharnais, Giuseppina. - Nell'arredamento della sua residenza alla Malmaison, la sculture Albani, oltre a quelle Verospi, al lascito del principe Eugenio (1736). Nel 1786 la c. è esposta nel Japanisches ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] (1772-1827), Roma 1994. Il volume documenta come si articola lo scenario italiano, per le sollecitazioni del viceré Eugenio di Beauharnais, dopo la proclamazione del Regno d’Italia. Il 2 maggio 1807 il veneziano Fabbrichesi scrive al sovrano in ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dei francesi, Bonaparte aveva cinto la corona italica nel marzo del 1805, nominando viceré il figliastro Eugenio di Beauharnais. Quando, alla ripresa delle ostilità della terza coalizione, Napoleone sconfisse gli austriaci in Veneto, nella cruenta ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] per giungere all’attuale configurazione) rimane il fatto che Napoleone e la sua corte — e il viceré d’Italia, Eugenio di Beauharnais prima di tutti — volevano dare un inequivoco messaggio di discontinuità con il vecchio regime dogale e che solo tale ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] libraria, determinatosi dapprima con il Decreto relativo alle stamperie e librerie, promulgato sul finire del 1810 da Eugenio di Beauharnais nella sua veste di viceré d’Italia e restato in vigore per tutto l’arco della dominazione francese ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] L’amministrazione locale passa al nuovo ente municipale, che ha proprie cariche, uffici, patrimonio, entrate. Il decreto di Eugenio di Beauharnais del 5 febbraio 1806(7) istituì la Municipalità di Venezia e designò il primo podestà, Daniele Renier, e ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] responsabile dell'amministrazione delle dogane agli ordini del ministro delle Finanze G. Prina. Il 10 agosto il viceré Eugenio di Beauharnais lo propose come ministro dell'Interno, ma gli fu preferito L.G. Arborio Gattinara marchese di Breme. Il ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] moderna). Più tardi il L. avrebbe affidato all'amico la vendita di alcuni dipinti a Milano, da proporre al viceré Eugenio di Beauharnais, tra cui una Danae, poi acquistata dal conte C. Verri (collezione privata: Bossi, pp. 678 s., 923).
Nel 1812 fu ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] 1805 entrò nel Consiglio di Stato del neocostituito Regno d’Italia. Il 7 giugno 1805 (giorno in cui Eugenio di Beauharnais fu proclamato viceré) ottenne la nomina a direttore generale dell’Istruzione pubblica, cui facevano capo non solo la politica ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...