NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Felice V le nomine cardinalizie dello stesso Amedeo diSavoia e di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigi d'Aléman, destituito nel 1440 da Eugenio IV. Non è chiaro se una riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di quel secolo.
Al centro di tale quadro ben si può porre, ancora una volta, Firenze, i cui «cancellieri umanisti» (come li definiva Eugenio convinzioni monarchiche che facevano della Casa diSavoia una chiave di lettura della storia d’Italia nell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] inizi del Cinquecento al 1675 (cioè alla morte del duca diSavoia Carlo Emanule II). Il suo nucleo tematico era la trasformazione Bologna), Alessandro Gherardi e Domenico Marzi (Firenze), Eugenio Casanova, Ignazio Giorgi e Francesco Tomassetti (Roma ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] coltivò così in modo particolare le sue relazioni con le corti diSavoia e di Milano (sia Galeazzo che Bianca Maria Sforza si erano subito il carattere di novità, ricollegandosi tale politica all'opera dei pontefici precedenti (Martino V, Eugenio IV e ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] partito conciliarista (appoggiato apertamente dal Regno di Aragona, dal Ducato diSavoia, dal Ducato di Milano e da numerosi prìncipi dell' propiziata anche dal successo ottenuto da Eugenio IV con il Concilio di Ferrara-Firenze, che si concluse con ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 4 settembre 1870 aveva favorito la fuga dell’imperatrice Eugenia dalle Tuileries tra la folla urlante, visse con dolore 1870 a Madrid con il compito di favorire la designazione a re di Spagna di Amedeo diSavoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare De ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] avevano provocato alla loro patria i papi veneti Gregorio XII, Eugenio IV e Paolo II (per il dibattito senatoriale, riportato ampiamente principi dell'Unione protestante di Halle; un buon alleato poteva essere, in Italia, il duca diSavoia. E quando, ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] 1907), pp. 269-332; XXXI (1908), pp. 120-168; F. Gabotto, Una chiamata di Amedeo VI diSavoia in soccorso di Bologna (1360), in Atti e Mem. ci. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, IV (1914), pp. 410-413; U. Santini, I dazi egidiani ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] invece se e quale parte abbia avuto nella spedizione di Lotario contro Amedeo VIII diSavoia a Vercelli e a Torino del novembre 1136: con il papa Eugenio III, un'ambasceria di cui fecero parte il conte Ulrico di Lenzburg, Anselmo di Havelberg e il ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] napoleonica. Espresse al Melzi (cfr. lettera di questo al viceré Eugenio del 2 nov. 1813) le sue Milano 1880, pp. 278-280 e 396; D. Carutti, Storia della corte diSavoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, I, passim tra p ...
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eugenia
eugènia s. f. [lat. scient. Eugenia, dal nome del principe Eugenio di Savoia (1663-1736)]. – Genere di piante mirtacee, con circa 800 specie, di cui parecchie danno frutti mangerecci, molto profumati, di largo consumo nel Brasile e...