Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] al figlio omonimo Carlo (1873-1962). Dopo un periodo di inattività la compagnia fu ripristinata da Eugenio Monti (1939-2017), figlio di Carla (1916-2001), e da Carlo III (1935-2011), figlio di Carlo II, che riproposero alla Piccola Scala di Milano Il ...
Leggi Tutto
Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] dell'autonomismo e del protestantesimo magiaro. Questa lotta, attraverso alterne vicende, dalle vittorie di Raimondo Montecuccoli e di Eugenio di Savoia al secondo assedio di Vienna (1683), si concluse con la pace di Carlowitz (1699) che valse ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1658 circa - Vienna 1745). Scolaro a Roma del Baciccia, di G. Brandi e C. Maratti, nel 1684 fu chiamato a Varsavia da Giovanni III Sobieski, e vi si stabilì lavorando per la corte e per [...] la nobiltà. Trasferitosi a Vienna verso il 1703 vi svolse una vasta attività (affresco con la Gloria del Principe Eugenio, 1716, al Belvedere; pale d'altare in varie chiese), che, stabilitosi a Linz nel 1720, estese a gran numero di chiese e di ...
Leggi Tutto
Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] creato vescovo di Valenza (1429). Per aver ottenuto più tardi la riconciliazione del re, fautore dell'antipapa Felice V, con Eugenio IV, ebbe il cappello cardinalizio (1444); eletto pontefice l'8 apr. 1455, bandì subito (15 maggio) la crociata contro ...
Leggi Tutto
Figlio (Cracovia 1424 - Varna 1444) di Ladislao II, combatté la diffusione dell'ussitismo in Polonia, appoggiandosi al partito cattolico guidato dal vescovo di Cracovia, Zbigniew Oleśnicki. Contro il pericolo [...] ai Magiari, e (1440) fu eletto re d'Ungheria. Dopo una prima vittoria sui Turchi (pace di Szeged, 1444) intraprese una nuova spedizione per esortazione del pontefice Eugenio IV finita tragicamente con la sua morte nella battaglia di Varna (1444). ...
Leggi Tutto
Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] titolo di notaio di camera, e un anno dopo riceveva da Eugenio IV la nomina a segretario apostolico. In mezzo alle gravi turbolenze dinnanzi ad Alfonso il Magnanimo e all'imperatore Federico III, e nel 1453, caduta Costantinopoli, indirizzò una ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] più di un cenno richiede il percorso di A. Wajda (v. App. IV, iii, p. 850), autore di riduzioni teatrali da F. Dostoevskij ambientate (come in pp. I-VII; I. Watson, Towards a third theatre. Eugenio Barba and the Odin Teatret, Londra-New York 1993; J. ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] locali: senato e vicario e XII di provvisione. Eugenio di Savoia fu il primo governatore austriaco. Seguì il , L'ingresso di Francesco Sforza a Milano e l'inizio di un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] (1433) dava agio al Visconti di molestare il papa Eugenio IV, veneziano e a lui avverso, facendo rivivere la Niccolò V e le potenze d'Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini e ...
Leggi Tutto
Critico letterario, nato in Adrara S. Martino (Bergamo) il 16 novembre 1870, morto a Milano il 15 giugno 1924. Insegnò letteratura italiana nelle università di Messina e di Pisa. Il suo nome è raccomandato [...] degli scrittori studiati, e riuscì particolarmente felice quando questi erano consentanei alle sue tendenze morali.
Bibl.: A. Vicinelli, in Conscientia, III (1924), n. 37; N. Caccia, in Annuario del R. Liceo-Ginnasio G. Berchet di Milano, 1924-1925. ...
Leggi Tutto
postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...