SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] -39; Guidonis Ferrarii S. I., De rebus gestis Eugenii Principis a Sabaudia bello Pannonico libri III, Roma 1747; A. von Arueth, Prinz Eugen von Savoyen, voll. 3, Vienna 1858, 1864; H. von Sybel, Prinz Eugen von Savoyen, Monaco 1868; Die Feldzüge des ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] i primi luminosissimi saggi dell'arte sua di frescante. Chiamato a Roma da Eugenio IV (1445), dipinse nel palazzo del Vaticano la cappella del Sacramento, distrutta poi da Paolo III circa il 1540. Nel maggio del 1447, incaricato dall'Opera del duomo ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] cinta a blocchi squadrati, interrotta da porte, riferibile al sec. IV-III a. C.; tracce di abitazioni e di un santuario con i eretto dal cardinale Giovanni (1436) al tempo di papa Eugenio IV, forma anche oggi il principale ornamento della città per ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] il processo già iniziato fu interrotto per l'intervento di papa Eugenio IV, che in una bolla dell'8 gennaio del 1432 pubblicò tempo, sostenitore dell'infallibilità del pontefice (cfr. Opp., III, p. 208). Diede della massima extra Ecclesiam nulla ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] ossi di seppia, Torino 1978; Id., Interpretazioni di Montale. II. Introduzione alle Occasioni, ivi 1978; Id., Interpretazioni di Montale. III. Le occasioni, ivi 1979; G. Baldissone, Il male di scrivere. L'inconscio e Montale, ivi 1979; G. Lonardi, Il ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] (pur accettando una tregua di dieci anni con Alfonso per suggerimento del papa Eugenio IV, nel luglio 1433), e morto Luigi III a Cosenza, il 14 novembre 1434, riconobbe subito come suo erede il figlio di Luigi, Renato d'Angiò. La morte, sopraggiunta ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] in contatto col cardinale legato Gabriele Condulmier (il futuro Eugenio IV) e frequentò la scuola latina di Tommaso Seneca; Ceriani, Milano 1910, pp. 183-247; id., Epistolario di Guarino, III, pp. 294, 362; id., Storia e critica di testi latini, ...
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Mentre una volta la denominazione "metalli antifrizione" veniva limitata a speciali leghe di stagno o di piombo, attualmente questo termine è stato esteso in generale a tutti i materiali metallici destinati a venire in contatto con parti di macchina in movimento e dotati di speciali caratteristiche. Difatti essi devono possedere non soltanto durezza e plasticità adeguata, ed elevata conduttività termica, ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] , e il 7 febbraio 1444 fu nominato segretario apostolico. Sotto Eugenio IV e Niccolò V insegnò alla Sapienza fino al 1450 e da il confronto fra Aristotele e Platone, scritto al tempo di Calisto III (1458). A Roma morì nel 1484.
Nel campo degli studî ...
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Figlio di quel Maso degli Albizi che aveva primeggiato in Firenze come capo della fazione aristocratica, fattasi padrona dello stato nell'anno 1382, fu onorato d'incarichi importantissimi fin dalla sua [...] suoi ricorsero alle armi; ma, essendosi interposto come arbitro papa Eugenio IV, che in quei giorni, ribellatasi Roma, si era di storia italiana pubblicati a cura della Società di storia patria per le provincie di Toscana, Umbria e Marche, I-III. ...
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postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...