Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] bonaparteschi. Bastino a riprova i nomi del Visconti e del Monti, i quali, romani entrambi di adozione e di beneficio dalle lettere e dal mestiere, come il Fraccaroli, allievo di Eugenio Ferrai, il Pascoli e, ormai varcate le soglie del Novecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la medicina e la filosofia naturale aristotelica, e chi, come Eugenio Garin, ritiene invece che anche un’opera quale le Invective i tanti sia da Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina diventano ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] al mare e una forte risacca la lambiva; […] sui monti si alternavano i colori più vivi. Gli alberi stessi erano Firenze), per un'opera di poesia edita e tesi di laurea su Campana; Eugenio Montale, fondato nel 1982, un anno dopo la morte del poeta, e ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] funebre in S. Giovanni in Laterano.
Anche con il nuovo papa, Eugenio IV, il L. continuò il servizio in Curia e compì altre missioni e umanistica, XXX (1987), pp. 1-77; C.M. Monti, Una raccolta di "exempla epistolarum", II, Lettere pubbliche e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Porcari svolgesse una qualche missione diplomatica per conto di papa Eugenio IV.
Seguì ancora il Porcari a Bologna, quando questi, motivi, quando nel 1461 Giovanni di Castro scoprì sui monti della Tolfa i giacimenti di allume - destinati a divenire ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] pp. 192-199; C. Pavese - E. De Martino, La collana viola. Lettere 1945-1950, a cura di P. Angelini, Torino 1991; A. Dughera, Monti e P.: storia di un’amicizia attraverso le lettere, in Id., Tra le carte di P., Roma 1992, pp. 49-103; S. Savioli, L’ALI ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] in teatri privati e aristocratici", Il piccolo Haydn, che fu nel repertorio di E. Novelli, Un amore e tosse (compagnia Monti, Firenze 1881), Chi non prova non crede (compagnia Pasta, Roma 1886); Venti lire di cortesia (compagnia Andò, Roma 1889), A ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] nel saggio su Una lettera di Vincenzo Cuoco al vicerè Eugenio, in Dai tempi antichi ai tempi moderni (per nozze Scherillo ss.; I. Morosini, Lettres inédites de Madame de Stail à Vincenzo Monti (1815-1816), in Giornale stor. d. letterat. ital., XXIII ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] nuovo finalmente Roma per la mancanza di mezzi e la pericolosità delle strade (Monti, pp. 129 s.). Nel febbraio del 1387 F. era però di sua poesia, con il cardinale G. Condulmer, il futuro Eugenio IV, protettore di tanti umanisti. Il 16 genn. 1406 ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] motivò il sonetto La pace, dedicato al viceré d'Italia Eugenio de Beauharnais, come la cantata Il genio militare (Udine del signor Foscolo medesimo, l'altra del sig. cavaliere Vincenzo Monti (Brescia 1808) che, stando a una lettera di Foscolo dell ...
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rilocalizzare
v. tr. Spostare, stabilire in altro luogo, localizzare altrove. ◆ La prevenzione a monte, che modifica l’uso del territorio, il valore degli immobili, vieta o rilocalizza funzioni economiche eccetera, è un incubo politico a causa...