Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] his succedisti non Petro sed Constantino», rimprovera a Eugenio III), denunceranno questo equivoco; gli apostolici lo della loro potenza, ma è venuta a costituire fino a Napoleone il loro vero e proprio principio di legittimità, quello attraverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] l’abate Anton Maria Vassalli-Eandi che nel 1805 riceverà da Napoleone la Legion d’onore. Lo stesso Giuseppe Luigi Lagrange, dopo per rendere sostenibile e ingegnerizzabile l’invenzione: Eugenio Barsanti e Felice Matteucci inventano a Lucca un ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] 'impone una constatazione, quale quella espressa da Michel-Eugène Chevreul (1786-1889):
L'analisi dei principî immediati Society of Arcueil. A view of French science at the time of Napoleon I, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1967.
‒ 1978: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] la questione sociale, 1883, p. 23). Napoleone Colajanni legava il decremento della criminalità al superamento Lombroso, Gli anarchici, 1895).
Soprattutto nelle pagine di Eugenio Florian e Adolfo Zerboglio la pretesa uguaglianza dei cittadini davanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] alla legge francese sui brevetti del 1791 che con Napoleone era stata sostanzialmente estesa a tutta la penisola, scolopi e prese i voti in quest’ordine con il nome di Eugenio. Iniziò a insegnare matematica e fisica presso i collegi di educazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] all’origine di un grave dissidio con il fratello Napoleone), ma anche stimato zoologo e naturalista a livello un carattere eminentemente scientifico. Semmai, seguendo l’analisi di Eugenio Garin (1990), si può sostenere una tesi opposta, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] . fece parte della deputazione invitata ad assistere all'incoronazione di Napoleone a imperatore dei Francesi e a offrirgli il titolo di re delle Finanze G. Prina. Il 10 agosto il viceré Eugenio di Beauharnais lo propose come ministro dell'Interno, ma ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] dignités de la couronne vînt à vaquer".
Dopo Lipsia non ebbe più dubbi sulresito dell'avventura napoleonica. Espresse al Melzi (cfr. lettera di questo al viceré Eugenio del 2 nov. 1813) le sue inquietudini per il destino del paese e formulò proposte ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] Vittorio Santoli, Carlo Antoni, Felice Battaglia, Gian Napoleone Giordano Orsini e altri.
Nella consapevolezza di costituire , vi si stabilì, come probabilmente testimonia il caso di Eugenio Garin, che alla memoria di Gentile fu legatissimo. Sotto ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] a lui, i genitori ebbero cinque figli: Maria, Eugenio, Tommaso, Gerardo, Annibale.
Giovanissimo entrò in seminario a Croce, a cui chiese un’intervista, pare non concessa; Napoleone Colajanni (G. Preziosi, La questione meridionale ed i Democratici ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...