Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] differenti forme di organizzazione sociale e politica, sulle trasformazioni, sulle connessioni esistenti tra le società oceaniane. In Europa l’ESFO (European Society for Oceanists) raggruppa gran parte degli studiosi di oceanistica, molti dei quali ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] di essere ristampate oltre 60 anni dopo la loro pubblicazione nel 1857; le ricerche sui cranî antichi del Nord dell'Europa (1870), le diverse relazioni sul cranio di Neanderthal (1872 e segg.), i contributi sulle antropologie dei Tedeschi e in ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] . Nel 1959 B. presentò l'elaborazione di un modello di sviluppo delle culture preistoriche dell'Africa subsahariana, dell'Europa occidentale, dell'Asia sud-occidentale, dell'Estremo Oriente e dell'America del Nord; il modello, basandosi sull'esame ...
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MONNERET de VILLARD, Ugo
Archeologo e storico dell'arte, nato a Milano il 16 gennaio 1881. Terminati gli studî universitarî si dedicò a ricerche sulla storia dell'arte, specialmente della primitiva architettura [...] della Nubia cristiana, Roma 1938; Le chiese della llpesopotamia, Roma 1940; La Nubia romana, Roma 1941; Lo studio dell'Islām in Europa nel XII e XIII secolo, Città del Vaticano 1944; Le monete dei Kuṣhāna e l'Impero romano, in Orientalia, XVII, Roma ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] : Eracle nella stalla di Augia (semidistrutta), la triade divina di Latona fra Apollo ed Artemide, una sfinge alata, Europa rapita dal toro che galoppa sul mare raffigurato da due delfini. Sono probabilmente opere di due artisti diversi: creazione di ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] i luoghi santi e le porte che la collegano al N e al S della penisola, con l'itinerario dei pellegrini provenienti dall'Europa settentrionale e diretti verso la Terra Santa (Belli Barsali, 1973, p. 468; 1985, pp. 218-220; Szabó, 1997, pp. 73-76, figg ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] (v. Carolingia, Arte).Dalla fine del sec. 7° al 1200 ca. il denaro d'argento fu la m. dominante in tutta Europa, mentre le m. auree restarono in uso nelle aree periferiche, ai margini del mondo islamico (Sicilia, Italia meridionale, Spagna). I denari ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] comunale astigiana, i cui soggetti più eclatanti sembrano essere le solide 'casane' familiari, detentrici di filiali in tutta Europa e in grado di finanziare grandi imprese politiche e militari (Abrate, 1977; Fissore, 1977). Dopo aver tenacemente ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] nell'Asia Anteriore e si estende fino alla zona alpina, manca totalmente in età preistorica nelle regioni del N dell'Europa.
Il materiale più comunemente usato era il legno, con maggiore frequenza di bosso (Ovid., Fasti, vi, 224) ma anche di ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] , seguono scritti generali come Krisis der Geisteswissenschaften, 1923; Spuren indogermanischen Glaubens in der bildenden Kunst, 1936, e infine Europa's Machtkunst, 1941.
In questi scritti è sostenuta la tesi di un'unità artistica che si estende per ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...