Corrente d’arte astratta (comunemente detta op-art, e in Italia anche arte op) sviluppatasi negli USA intorno al 1960, che ha come principale campo di ricerca formale l’illusione ottica e l’impressione [...] (organizzato nel 1960 da E. Benkert, F.R. Hewitt, E. Mieczkowski), M. Levinson, J. Stanczak, si possono riallacciare all’o. in Europa il Gruppo Zero (Germania), il Groupe de recherche d’art visuel (Francia), i gruppi N e T (Italia) e personalità come ...
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Pittore statunitense (Firenze 1856 - Londra 1925). Avviati gli studî artistici a Roma, frequentò poi a Firenze l'Accademia di belle arti. Nel 1871 visitò Dresda e soggiornò poi a Venezia, dove conobbe [...] a Londra, dove proseguì la sua attività (Lord Ribblesdale, 1902, Londra, Tate Gallery). Dopo il 1890, salvo brevi soggiorni in Europa, visse a Boston, dedicandosi anche alla pittura murale (Boston public library, 1890, e Museum of fine arts, 1916-21 ...
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Pittore e incisore belga (Ostenda 1860 - ivi 1949). Ha percorso molte tendenze dell'arte contemporanea (tra cui l'espressionismo), pur senza aderire a nessuna in particolare. Dopo i primi dipinti giovanili, [...] : queste ultime, per finezza di segno e sottigliezza di toni, sono da considerarsi tra le migliori prodotte dall'arte moderna. Fu anche scrittore, poeta e compositore di musica. Opere nei musei del Belgio, e in numerosi musei d'Europa e d'America. ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] o risorte un po' ovunque, soprattutto a partire dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso: da Manifesta, itinerante in Europa, alle Biennali di Lione, Istanbul, Santa Fe nel Nuovo Messico, l'Avana, Mosca, Kwangju nella Corea del Sud, Yokohama ...
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VARNI, Santo
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Genova il 1° novembre 1807, ivi morto l'11 gennaio 1885. Garzone di un argentiere, poi apprendista presso un intagliatore in legno, nel '21 all'Accademia [...] di Torino, e la tomba della regina Maria Teresa a Superga. Infine monumenti funebri e immagini sacre per varî luoghi di Europa e dell'America Meridionale; e numerosi busti-ritratto anche e specialmente dei Savoia. In queste e altre opere - come la ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 40, 1955, pp. 103-118; G. de Francovich, Problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1954", Spoleto 1955, pp. 355-519; A.M. Romanini, Les premières ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] ammissione di un bene alla World Heritage List, e a proposito della cui definizione si è di recente acceso in Europa un vivace dibattito, è stato rifiutato dai Paesi extraeuropei che, attraverso la cosiddetta Carta di Nara (Giappone, 1994), in nome ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] , pp. 119-140; R. Cassanelli, Arte e politica delle immagini alla corte dei Visconti e degli Sforza, in La corona ferrea nell'Europa degli imperi, I, Monza 1995, pp. 83-111; R.A. Goldthwaite, Ricchezza e domanda nel mercato dell'arte in Italia dal ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Berk.
Il decennio successivo 1650-60 segnò un momento molto drammatico della vita del C., che peregrinò per l'Italia e l'Europa sino al '57, quando si fece gesuita.
Intorno al 1647 aveva sposato Maria Vaiani, figlia di un pittore fiorentino, ma ben ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] e dei metodi della costruzione dell’architettura.
In Italia il termine viene importato dall’area geografico-culturale dell’Europa centrale, in conseguenza del ritardo storico del nostro Paese nell’età delle rivoluzioni tecniche e delle macchine. Tra ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...