Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] a Ravenna e a Forlì, per tornare infine nella sua patria: Firenze. Fu largamente ammirato e imitato in tutta l'Europa; e presso i nostri scrittori la sua prosa fu considerata come un modello insuperabile fino almeno all'Ottocento.
Gli inizi
Figlio ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] l'italiano, ottenne nel 1920 a Nizza il baccalauréat in latino e greco. Fu un'infaticabile viaggiatrice, in Europa e soprattutto in Oriente; si stabilì poi negli Stati Uniti, avendone assunta la cittadinanza nel 1948. Raffinata traduttrice letteraria ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] come rappresentante dell'assemblea, gli fu offerto il comando di una compagnia. Ma, avendo questa partecipato alla lotta rivoluzionaria, il principe A. C. Windischgrätz lo fece fucilare. La sua esecuzione provocò sdegno vivissimo in tutta Europa. ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese, nata a Parigi il 9 gennaio 1908; conseguì (1929) l'aggregazione in filosofia alla Sorbona, dove ebbe compagni di studio Sartre, P. Nizan, M. de Gandillac, e si accostò all'esistenzialismo, [...] -32), a Rouen (1933-1937) e a Parigi, nei licei Molière e Camille Sée (1938-43); lasciata la scuola, viaggiò a lungo in Europa e in America.
Frutto delle impressioni di un soggiorno negli Stati Uniti è il saggio L'Amérique au jour le jour (1947). La ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890, pp. 363-404 (cfr. anche pp. 195-202, 217 s., 220, 223); la Historia dell'Europa, più volte stampata nel XIX e XX secolo, si legge nelle edizioni di A. Gotti, Firenze 1856, e di G. Marangoni, Milano 1910 ...
Leggi Tutto
ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , in La Civiltà Cattolica, CVII (1956), II, pp. 360-372; III, pp. 505-513; Id., Vuit segles de cultura catalana a Europa, Barcelona 1958, pp. 198-206; Id., Una memoria biogr. sobre J. A. por Francisco Javier Borrull y Vilanova, in Archivum historicum ...
Leggi Tutto
Poeta catalano (Campanet, Maiorca, 1881 - ivi 1958), sacerdote. Pubblicò varie raccolte di poesie in catalano (Lliris del Camp, 1909; A sol ixent, 1912; A sol alt, 1924), scritti a carattere religioso, [...] sentimental de Poblet (1930); Aurelio Prudencio (1936); Un celtíbero en Roma: Marco Valerio Marcial (1941); De la insolidaridad de Europa y de la guerra contra el turco (1944). Curò inoltre traduzioni da Seneca e s. Agostino, e l'edizione delle ...
Leggi Tutto
FITZGERALD, Robert Stuart
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Geneva, N. Y., il 12 ottobre 1910. Studiò a Springfield, Illinois, dove conobbe Vachel Lindsay, ad Harvard ed al Trinity [...] universitario, prima nel Sarah Lawrence College poi, dal 1950, all'università di Princeton. Il F. ha risieduto a lungo in Europa e, in particolare, in Italia.
La sua opera in versi comprende: Ten Introductions - with poems of nine others, del 1935 ...
Leggi Tutto
Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] a dare un rilievo particolare a Giuseppe Mazzini, in corrispondenza alla funzione centrale che il fondatore della Giovine Italia, della Giovine Europa e del Partito d'azione esercitò, nell'arco di tempo che va dal 1830 al 1872, nelle vicende del ...
Leggi Tutto
Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] dell’essere umano
Opera letteraria e teatro pratico
Il Seicento, che è il secolo della nascita del professionismo teatrale in tutta Europa, è anche il secolo in cui operano forse i tre più grandi scrittori di teatro: Molière, Lope de Vega e William ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...