ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] forno a fiamma rovesciata (forno di tempera) fino a 900° per 12÷20 ore. Le storte dei forni renani, oggi diffuse in Europa e in America, hanno la sagoma della fig. 2.
Come è ovvio, una grande fonderia termica dispone di notevolissimi cantieri per le ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] di Pavia (dal 1860), dove fondò il primo laboratorio di patologia generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] SRI Green Telepresence Surgery System, poi rinominato sistema da Vinci, che è stato utilizzato per la prima volta in Europa nel 1998 da Alain Carpentier in un intervento di cardiochirurgia. Nel 2000 la FDA (Food and Drug Administration) statunitense ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , in Finlandia nel 1868, nell'Unione Sovietica nel 1932-1933), e alla pandemia influenzale del 1918-1919 che, solo in Europa, causò almeno due milioni di morti.
Lo spreco di vite umane nell'antico regime demografico era enorme, come si può osservare ...
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Diritto
Sono espressioni con cui si designano prodotti agricoli o alimentari provenienti da una precisa area geografica.
Le indicazioni di provenienza, meglio note come IGP (Indicazioni Geografiche Protette), [...] denominazioni di origine, a loro volta conosciute come DOP (Denominazioni d’Origine Protetta), sono state introdotte in Europa con il regolamento comunitario 2081/1992, poi sostituito dal regolamento 510/2006/CE. Il legislatore comunitario ha voluto ...
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Medicina
Termine utilizzato per contrassegnare due malattie infettive (p. A e p. B), clinicamente simili al tifo e sostenute da due distinti microrganismi del genere Salmonella (Salmonella paratyphi A [...] e Salmonella paratyphi B). Rappresenta una entità nosologica distinta, una terza forma rara in Europa: il p. C, provocato da Salmonella paratyphi C.
Zoologia
In veterinaria, il termine paratifosi comprende un gruppo di malattie infettive causate da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] adozione di procedure di controllo più rapide da parte della FDA nel corso degli anni Novanta. La situazione si sviluppò diversamente in Europa e nel resto del mondo, a causa dell'azione convergente di due fattori, vale a dire: da un lato, una minore ...
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Psichiatra (Marcilhac, Lot, 1794 - ivi 1870); dedicatosi a studî di psichiatria sotto la guida di Ph. Pinel e J.-E.-D. Esquirol, fondò nel 1822 a Vanves presso Parigi una grande casa di cura privata che [...] fu per lunghi anni la più famosa in Europa. In seguito fu prima medico (1831-51), poi direttore (1851-67) della Salpêtrière. Descrisse per primo le malattie psichiche evolventi a fasi, influenzando fortemente il pensiero di E. Kraepelin. Opere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] (VII sec.), la cui opera fu tradotta nel X secolo.
A partire dalla metà dell'XI sec., quindi, in Europa occidentale era disponibile una quantità non trascurabile di materiale relativo alla ginecologia. Tuttavia, a eccezione degli Aforismi, non sembra ...
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Si può ritenere dimostrato che le misure profilattiche adottate dall'organizzazione sanitaria mondiale abbiano notevolmente ridotto il pericolo di gravi diffusioni della malattia ed il terrore ad essa [...] legato.
Dal 1925 non più epidemie coleriche in Europa ad eccezione di un piccolo episodio, nel 1943, tra le truppe tedesche dell'armata dell'Ucraina, con 78 casi gravi. Epidemie coleriche dal 1930 a tutt'oggi diffuse dalle zone endemiche nell'Asia: ‛ ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...