Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] lo sviluppo di tal tipo di attività nei paesi ex coloniali o del Terzo Mondo, oppure alle iniziative del Consiglio d'Europa per i centri storici e i siti o complessi territoriali di valore naturalistico-ambientale).
Per il fatto stesso di essere ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] forte sui mercati globali. Norman Foster (n. 1935), Pritzker prize nel 1999, titolare di uno degli studi più grandi d’Europa, è autore dell’organica, lignea, discussa casa d’appartamenti Chesa futura (2004) a St. Moritz in Svizzera, località dove si ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] di forze contrastanti a S e N; infine il fatto di trovarsi tra il Mar Mediterraneo, via di comunicazione con l'Europa e l'Occidente, e l'Oriente asiatico, la destinò a divenire campo di battaglia dei contrastanti impulsi provenienti da mondi così ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] decorativo della ceramica eneolitica. L'arte i. − che dopo l'arte etrusca è la più evoluta e la più alta dell'Europa non classica − rivela la maturità dei popoli del S e dell'E della Spagna e la loro partecipazione alla civiltà mediterranea. Ciò ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] soggiorno in Grecia e con una serie di sopralluoghi alle più importanti raccolte archeologiche in Italia e in Europa. Nel 1904 conseguì il diploma di perfezionamento in archeologia. Fu quindi nominato assistente alla cattedra di archeologia nell ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] prima formazione del F. non si è potuto sapere quasi nulla. Fin dalla gioventù, e per tutta la vita, egli viaggiò in Europa (specialmente a Parigi, dove in seguito non mancava mai di visitare l'ex re delle Due Sicilie Francesco II, esule), facendo ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] , negli anni settanta del sec. 4°, furono assoggettati dagli Unni che li avevano assaliti da E. I vincitori deportarono verso l'Europa occidentale, con i Goti, anche una parte degli A., che ricomparvero in Pannonia e agli inizi del sec. 5° assieme ai ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] ad Astarte. La mitologia ellenistica sa di un ratto di A. da parte di Zeus in forma di toro, analogo a quello di Europa. 2) I resti di Rās Shamrah hanno rivelato il pantheon fenicio del II millennio a. C. Qui A. appare nettamente distinta da altre ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] autonome e riunirono, nel 930, un governo elettivo detto Althing, che viene considerato la più antica assemblea legislativa d’Europa. Intorno al 1000 fu introdotto il cristianesimo. L’I. conservò la propria indipendenza per tre secoli fino al 1264 ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] il porto riacquistò parte del movimento; con lo scavo (1866-72) del Nieuwe Waterweg divenne uno dei maggiori porti d’Europa. Durante la Seconda guerra mondiale l’antico centro fu distrutto da un attacco aereo tedesco; occupata dalle truppe naziste, R ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...